sabato 26 febbraio 2011

26/02/11 - Fondazione Filadelfia: il Toro c'è - L'atto costitutivo si farà al Museo

L’INCONTRO DI IERI IN ASSESSORATO

TORINO. Dopo la delibera che giovedì ha assegnato il diritto di superficie del­l’area Filadelfia alla Fondazione chia­mata a raccogliere enti e associazioni che si impegnano nella ricostruzione, ie­ri nella sede dell’assessorato comunale allo Sport si è fatto il punto proprio tra i soggetti interessati. C’erano le associa­zioni dei tifosi, c’era il dottor Ferrauto per il Torino, c’era anche la rappresen­tanza della Provincia. Assente giustifi­cata la Regione, sul cui impegno però non esistono dubbi come ha ribadito lo stesso assessore Sbriglio, leggendo un messaggio del collega regionale Cirio (unico soggetto, la Regione, che finora ha stanziato denari e non solo parole). E’ stato un momento quasi celebrativo. Ma anche un momento di concretezze: Fer­rauto ha ufficilizzato la presenza del To­rino tra i soci fondatori, resta da vedere quale sarà il reale contributo economico del club di Cairo. Tuttavia, essendo cer­ti che il presidente saprà cogliere sia la portata storica dell’occasione sia la sua valenza tecnica (sarà poi il Torino a uti­lizzare l’impianto) e non di meno il pote­re mediatico che la ricostruzione del Fi­ladelfia avrà, crediamo che la società di Cairo farà sua una parte sostanziosa.

PROVINCIA: BOH...
Importante l’e­sordiente presenza di un funzionario provinciale: ha manifestato «l’interesse politico» (che vuol dire tutto e niente...) di partecipare alla Fondazione, riman­dandone però i tempi e i termini. Di con­creto, per ora, in provincia c’è l’ordine del giorno proposto dal consigliere di mag­gioranza Pomponio, che verrà presen­tato lunedì alla conferenza dei capigrup­po e che chiede con urgenza una delibe­ra con la quale impegnare anche econo­micamente la Provincia nella Fondazio­ne. E c’è l’attivismo del consigliere di op­posizione Giacometto, che già aveva fatto pressioni sulla Giunta affinché «battesse un colpo» sulla questione Fila­delfia e che ieri ha presentato un que­stion time (verrà discusso durante il Consiglio Provinciale di martedì prossi­mo) con il quale domanda «quali impe­gni la Provincia intenda assumere in merito alla “Fondazione Stadio Filadel­fia”, con quale livello di risorse del pro­prio bilancio e entro quali tempi». Oltre a ricordare che con una delibera del 22 settembre 2008, il Consiglio aveva già approvato una mozione il cui impegno esplicito era di «autorizzare la partecipa­zione della Provincia di Torino, in qua­lità di socio fondatore, alla costituenda Fondazione Stadio Filadelfia».

LA LEGGE, PERO’...
Comunque sod­disfatte le associazioni di tifosi: è già sta­to scelto il notaio con il quale stipulare l’atto di nascita della Fondazione, che si terrà con giusta simbologia presso il Mu­seo del Grande Torino. A proposito del-l­’atto, restano alcuni interrogativi emer­si anche ieri: lo statuto della Fondazione è del 2008, la legge sulle fondazioni è stata modificata nel 2010 e ora quello (lo statuto) non rispetta questa (la leg­ge). I tecnici comunali in merito hanno dato garanzie che per adeguarsi alle nuove norme non ci sarà bisogno di ri­mandare lo statuto all’esame del Consi­glio comunale, basterà rispettarle nel­l’atto costitutivo. Speriamo bene...

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