giovedì 24 febbraio 2011

23/02/11 - Davide Gariglio allo Stadio Filadelfia




Nuovi passi avanti per la ricostruzione, ma restano tanti dubbi da risolvere

«Il Filadelfia deve rinascere»

C’è l’ok della commissione per assegnare il diritto di superficie alla Fondazione Gariglio: «E’ il momento di darsi da fare»

Il candidato sindaco in visita: «Sono qui perché ci credo.

Forse prima non s’è fatto abbastanza». E in serata interviene pure Fassino. Lunedì il Consiglio può dare il via libera definitivo. Domani Sbriglio incontra le rappresentanze dei tifosi. Il caso della Provincia

STEFANO LANZO

TORINO. Il movimento che negli ultimi giorni si sta creando attorno al Filadelfia ha una doppia chiave di interpretazione. Gli eterni ottimisti lo leggono come un segnale positivo, a evocare l’occasione propizia per riempire un vuoto che dura da quasi 14 anni. Gli inguaribili pessimisti, invece, ribaltano la situazione: perché tutto questo turbinio di azioni, chiacchiere, interventi e iniziative per qualcosa di apparentemente semplice, soprattutto dopo la cancellazione delle ipoteche? Forse proprio perché la creazione della Fondazione e i passi successivi non sono così automatici come potrebbe sembrare. Tra i dribbling della Provincia e l’impegno fluttuante del Torino Fc, almeno una buona notizia, sulla carta, arriva dal Comune.

IL TEMPO STRINGE
Ieri le commissioni consigliari unite (la I, ovvero quella del Bi­lancio, e la V che si riferisce allo Sport) hanno approvato la delibera per l’assegnazione del diritto di superficie del Filadelfia alla Fondazione, che però ancora non esiste formalmente. Comunque il valore dell’area è di un milione e 460 mila euro: lunedì deve dare il via libera il Consiglio e poi a quel punto l’assegnazione sarà ufficiale. Anche perché il tempo stringe: il 10 marzo scade il bando per chi vuole diventare socio fondatore (servono 2.500 euro) e entro la fine del prossimo mese bisogna andare dal notaio per chiudere. L’assessore allo Sport del Comune, Sbriglio, domani accoglierà nuovamente nel suo ufficio in corso Ferrucci alle ore 14.30 i rappresentanti delle tifoserie che si siedono al tavolo per la Fondazione: l’assessore ha pure invitato gli altri soggetti direttamente coinvolti, ovvero Regione, Provincia, fondazioni bancarie e Torino Fc. Interessante capire chi si presenterà all’appello. Nell’occhio del ciclone ora c’è la Provincia, dopo che ieri Tuttosport ha dato notizia delle indecisioni. Il consigliere provinciale di maggioranza Pomponio ha scritto e inviato una lettera (di cui si era già scritto su queste colonne) al presidente Saitta, invocando l’importanza di entrare nella Fondazione: «Ritengo doverosa la partecipazione anche della Provincia di Torino come socio fondatore a fronte anche di impegni già presi in sede di Consiglio e a fronte della presenza, già dichiarata, sia della Città di Torino sia della Regione Piemonte nella fondazione stessa». E se verranno a mancare 500 mila euro non ci sarà certo da stare allegri.

QUANTE DOMANDE
Ieri è stato il giorno di Davide Gariglio, candidato sindaco alle primarie del Pd e di fede calcistica granata, in visita al Filadelfia. Ad accompagnarlo, alcuni ex calciatori e la guida spirituale del Torino, don Aldo Rabino. Una presenza in chiave elettorale, una scelta che ha fatto anche storcere il naso a qualche tifoso, stufo di promesse politiche rimaste inevase negli ultimi, interminabili 14 anni. «Qualcuno mi aveva sconsigliato di venire qui a parlare. Ma io l’ho fatto perché ci credo, credo nella rinascita del Filadelfia che deve essere rifatto a ogni costo». Più o meno le stesse cose dette a suo tempo da Chiamparino, il quale però in 10 anni che ha fatto per il Fila? «Certe domande me le sono poste anch’io - è il pensiero di Gariglio - e purtroppo non sono così informato su tutte le dinamiche. Evidentemente non è stato fatto abbastanza, ma ora si deve aprire una nuova pagina. " E’ il momento di darsi da fare ". Qualche tifoso non ha mancato di sottolineare svariati problemi del passato che restano irrisolti. Qualche esempio: dove sono finiti i soldi di Novelli? E quelli del Bennet? E tutta una serie di problematiche tecniche legate alla costituzione della Fondazione, intoppi che al momento vengono sottovalutati? «Sono sicuro che riavere il Filadelfia non è impossibile. Comprendo lo scoramento della tifoseria, ma io per primo ci metto la faccia». Speriamo che stavolta non si tratti solo di frasi per strappare qualche voto, ma di un impegno concreto. E puntuale in serata, attorno alle ore 20, è arrivato il comunicato dell’altro candidato alle primarie, Piero Fassino: «Quella porzione di Torino deve essere restituita nel suo decoro più naturale non solo ai tifosi ma a tutta la città. La speranza è vedere che la società del Torino si attivi insieme a tutti i partner istituzionali». Ma il Filadelfia non deve essere ancora una volta trasformato in campo di battaglia per scontri politici: almeno questo triste spettacolo i tifosi granata non lo vogliono più vedere.




ToroNews - 23 febbraio 2011

Gariglio promette impegno per il Fila

" Farò il possibile per questo luogo, non come tifoso ma come cittadino "

di Ivana Crocifisso

C’erano giornalisti, personaggi noti (su tutti Don Aldo Rabino e Gigi Gabetto) ma anche tifosi all’incontro di questa mattina con il candidato alle primarie Davide Gariglio. Incontro avvenuto al Filadelfia, sul cui suolo Davide Gariglio ha promesso “impegno per il Filadelfia. Questo è un luogo di aggregazione, un luogo importante non solo per i tifosi ma anche per la città. Togliendo le ipoteche è stato fatto un passo importante, adesso però bisogna continuare in questa direzione. Tra l’altro proprio oggi sarà presentata in consiglio comunale la delibera che darà il diritto di superficie per 99 anni alla fondazione Filadelfia”. Una fondazione che, però, non si è ancora costituita. ”Sì, ma entro il 10 marzo sarà possibile. Il bando pubblico, che scadrà proprio in quella data, permetterà proprio questo. Una volta scaduto il bando si potrà procedere alla formazione della Fondazione per il Filadelfia”.

In campagna elettorale è facile fare promesse puntando su un argomento, quello della ricostruzione del Fila, che sta a cuore a molti tifosi. “Lo so, ma posso assicurare che sono qui e ci sto mettendo la faccia perché è una cosa che ritengo importante, parlo non da tifoso del Toro ma da cittadino. Non voglio pensare al passato, a quello che non è stato fatto, ma al futuro. Quello che posso dire è che se diventerò sindaco farò tutto alla luce del sole, senza nascondere nulla. Ma voglio essere giudicato sulla base dei fatti. Oggi sono qui e prometto che mi impegnerò, fra cinque anni se non avrò fatto bene sarò mandato a casa”.

Tra i progetti anche quello di riportare il Museo della Memoria Storica granata a casa: ”Sì, il comune di Grugliasco ha fatto tanto, ospitandolo, penso che non si offenderanno se chiederemo loro di riportarlo qui, nel cuore del Fila, dove il Museo merita di stare”. Qualche accenno anche all’impegno delle istituzioni: ”Credo che la Regione parteciperà, vediamo cosa farà la Provincia, poi ovviamente anche il Torino deve fare la sua parte”.

http://www.toronews.net/?action=article&ID=20755



Alla Fondazione Filadelfia diritto di superficie per 99 anni

Il Comune di Torino presenta una delibera che darà diritto di superficie per novantanove anni alla Fondazione Stadio Filadelfia.

23.02.2011 16:20 di Elena Rossin

Pensare al Fila per un tifoso del Toro è come pensare alla casa natia per un esule costretto a fuggire dalla sua terra, cacciato da ignobili barbari invasori. Passare davanti a quel che resta del Fila per il tifoso del Toro è un dolore immenso, per un cittadino torinese una vergogna per un pezzo di storia che è stato ignobilmente violato e abbandonato. Oltrepassare il cancello con i tori rampanti per un tifoso del Toro è un misto di orgoglio d’appartenenza, tenera emozione e cupa disperazione. Sono passati 4968 giorni della vergogna, come direbbe Fabrizio Turco conduttore di “Toro amore mio” su Quartarete Tv, che lo stadio del Grande Torino è stato abbattuto, ma da quando le ipoteche che gravavano sull’area sono state estinte, grazie all’intervento del Comune di Torino e in principal modo dell’assessore allo sport Giuseppe Sbriglio, la possibilità che questo mitico stadio venga ricostruito è passata dalla sola speranza alla prossima realtà.

Fra pochi giorni, esattamente il 10 marzo, scadrà l’avviso finalizzato alla ricerca di soci pubblici e privati che intendono far parte della “Fondazione stadio Filadelfia”. Poi a metà del prossimo mese tutti i soci si recheranno davanti a un notaio per formalizzare la costituzione della Fondazione. Se tutti coloro che già hanno pubblicamente detto di voler essere fra i soci manterranno la parola, davanti al notaio ci saranno: il Centro Coordinamento Toro Clubs, l’Associazione Memoria Storica Granata, la Curva Maratona, la Curva Primavera, il Comitato Dignità Granata, gli Angeli del Filadelfia, il Circolo Soci Torino Calcio, l’Associazione ex Calciatori, il Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Torino Fc. Tutti questi soci verseranno dei soldi per ricostruire il Fila e ad essi si aggiungeranno le fondazioni Compagnia di San Paolo e Crt che investiranno dei capitali.

Davide Gariglio, candidato sindaco alle primarie del Pd, in mezzo ai ruderi del Filadelfia ha solennemente promesso che se sarà eletto primo cittadino si impegnerà in prima persona per far si che lo stadio del Grande Torino venga ricostruito: “Continuerò ciò che è già stato iniziato dall’attuale Giunta comunale” e poi ha proseguito: “Questo è un luogo di aggregazione, un luogo importante non solo per i tifosi, ma anche per la città. Lo sport ha avuto una grande importanza nella storia del nostro paese fin da quando nel 1948 Bartali vincendo il Tour de France contribuì, anche lui, a scongiurare lo scoppio della guerra civile in Italia facendo crescere in tutti i cittadini un forte senso di attaccamento e di orgoglio di appartenenza alla Nazione. Stessi sentimenti che unirono tifosi delle diverse squadre quando i giocatori del Grande Torino per dieci undicesimi indossavano la maglia azzurra. Togliendo le ipoteche all’area del Filadelfia si è fatto un passo in avanti importante, adesso però bisogna continuare in questa direzione. Proprio oggi pomeriggio sarà presentata in consiglio comunale la delibera che darà diritto di superficie per novantanove anni alla Fondazione Stadio Filadelfia”.


http://www.torinogranata.it/?action=read&idnotizia=19922




FOTO :

http://www.flickr.com/photos/57608028@N07/sets/72157626119035072/show/

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/24378/

"Uno stadio in memoria del Grande Torino"
In clima di Primarie, Davide Gariglio non trascura il suo impegno granata. Questa mattina, sulle rovine dell'ex stadio Filadelfia che ha fatto la storia della squadra, ha incontrato i tifosi del Toro che da tempo si battono per la ricostruzione degli impianti. E, con il cuore in mano, ha fatto una promessa: «Se diventerò sindaco di Torino, realizzerò il nuovo stadio in memoria del Grande Torino».



http://www.youtube.com/watch?v=BAJIjY3bOfs

http://www.garigliosindaco.net/ - "La Città di Torino ha deliberato il diritto di uso dell'area del Filadelfia per 99 anni a favore della nuova Fondazione costituita con il Comune e le associazioni dei tifosi. Sono state messe le basi per la ricostruzione. Mi impegno a continuare questo percorso e a realizzare il nuovo stadio in memoria del grande Torino. Al di là della fede calcistica, il Filadelfia fa parte della memoria storica della nostra città ed è doveroso ricostruirlo. Restituiremo ai tifosi e alla città non solo un simbolo, ma un nuovo luogo di promozione di attività sportive, culturali e sociali": così ha dichiarato Davide GARIGLIO questa mattina incontrando i tifosi e alcuni grandi ex giocatori del Torino Calcio, tra i quali Rosario Rampanti, Roberto Salvadori, Gigi Gambetto e Beppe Pallavicini. "Non posso credere che una città come la nostra non sia in grado di ricostruire uno stadio. Fino a non molti anni fa tutti parlavano della metropolitana, ma sembrava impossibile realizzarla. Io ho fatto la metropolitana quando ero amministratore della Gtt, se sarò Sindaco rifarò il Filadelfia. Sono sfide che si possono vincere, so come si fa". L'incontro di questa mattina è stato anche un'occasione per parlare di strutture e di associazionismo sportivo. "E' necessario riorganizzare le strutture sportive di quartiere - ha spiegato Davide GARIGLIO - coinvolgendo gli sponsor privati nella manutenzione, e promuovere politiche di integrazione tra sport e cultura , sport e ambiente , come nella maggior parte delle città europee".

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