domenica 20 giugno 2010

20/06/10 - Ciao Roberto... [ Rosato "Faccia d'Angelo" ]



CLUB :
Nato a Chieri (Torino) il 18 agosto 1943, Roberto Rosato Crebbe calcisticamente nelle giovanili del Torino, la squadra che lo fece esordire in Serie A il 2 aprile 1961 (Fiorentina-Torino 1-1). Da professionista vestì per sei stagioni la maglia granata.
Soprannominato "Faccia d’angelo", per via dei tratti gentili del suo viso in contrasto con i suoi modi decisi e spesso rudi in campo, Rosato era un difensore centrale di sicuro rendimento e per questo motivo fu notato da Nereo Rocco, che lo volle al Milan, club presso il quale si trasferì nel 1966, per puntellare il reparto arretrato. Con il Milan vinse subito la Coppa Italia (1966-1967) e, in sequenza, lo scudetto e la Coppa delle Coppe nel 1968, la Coppa dei Campioni nel 1969 e la successiva Coppa Intercontinentale.
Del 1972 e del 1973 sono ulteriori due Coppe Italia consecutive, più un'altra Coppa delle Coppe, l'ultimo trofeo conquistato da Rosato prima del suo trasferimento al Genoa, avvenuto nell'estate del 1973.
Nel club genovese giocò quattro stagioni, scendendo due volte in Serie B e vincendo una volta il campionato cadetto. La seconda retrocessione, al termine del campionato 1976-1977, coincise anche con il ritiro dal calcio professionistico. Continuò ancora per 2 stagioni con la maglia dell'Aosta, in Serie D, fino al ritiro definitivo nel 1979.
NAZIONALE :
Roberto Rosato esordì in Nazionale A il 13 marzo 1965 ad Amburgo in Germania Ovest-Italia 1-1, dopo qualche partita nella selezione B e nell’Under-21. Con questa rappresentativa vinse nel settembre 1963 i Giochi del Mediterraneo di Napoli e disputò quattro gare di qualificazione (contro Turchia e Polonia) per i XVIII Giochi Olimpici di Tokyo ai quali l'Italia si qualificò, ma successivamente rinunciò alla partecipazione per le accuse di professionismo rivolte dal Comitato Olimpico Internazionale. Divenne titolare fisso dopo la disavventura italiana al campionato del mondo in Inghilterra nel 1966 e fece parte della squadra che vinse il campionato d’Europa 1968 che si tenne in Italia. Nel 1970 prese parte al nono campionato del mondo svoltosi in Messico, nel corso del quale fu tra i protagonisti della storica semifinale Italia - Germania Ovest 4-3. Giocò anche la successiva finale, persa per 4-1 contro il Brasile. In otto anni vestì complessivamente la maglia della Nazionale per 37 volte.
MORTE :
Il 20 giugno 2010 viene resa nota dai media la sua improvvisa morte[1], nel giorno in cui la Nazionale italiana affronta la Nuova Zelanda al campionato del mondo 2010. Per l'occasione, gli azzurri indossano il lutto al braccio. Rosato aveva combattuto per dieci anni contro il cancro. I funerali si svolgeranno il 22 giugno 2010 nel duomo di Chieri.

http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Rosato

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