venerdì 21 dicembre 2012

21/12/12 - Fila, l’ora dei soldi. E poi via al bando

L’ULTIMO CDA DEL 2012
La Regione Piemonte conferma l’approvazione della legge per sbloccare il mutuo entro la prossima settimana. E il Torino promette: «Subito un milione»
 
STEFANO LANZO 
TORINO. Con l’ultimo CdA della Fondazione Filadelfia per quanto concerne il 2012 si chiude un altro anno al ritmo della stessa, insostenibile musica: il Filadelfia rimane incredibilmente una discarica a cielo aperto, un disastro che si protrae dall’ormai lontanissima estate del 1997. Raso al suolo lo stadio che fu il teatro delle imprese irripetibili del Grande Torino e la culla di uno dei migliori vivai del calcio italiano, dopo migliaia di giorni passati tra una chiacchiera e una promessa delusa, una mezza verità e un movimento soltanto apparente, la speranza alla quale si aggrappano i tifosi è proprio la Fondazione che, lentamente e non senza fatica, sta compiendo progressivamente i passi necessari per ridare al Torino una casa vera e non più un centro sportivo in affitto (ultimamente chiuso al pubblico).
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE
Ieri, si scriveva, si è svolto un nuovo passaggio, ultimo in ordine di tempo. Fondamentale perché si è discusso di ciò che conta, lasciata da parte la poesia: i soldi. Il 2013 alle porte (profezia dei Maya permettendo...) impone un giro di vite sull’aspetto economico. In fretta, dal momento che senza determinate garanzie rimarrebbe congelato l’avvio del bando attraverso il quale verranno stabiliti progettazione e realizzazione del nuovo Filadelfia (con due soggetti differenti a occuparsene oppure uno soltanto, anche su tale aspetto centrale verteranno le discussioni). Nel frattempo la Regione Piemonte ha rinnovato le proprie intenzioni, annunciando che entro la fine della prossima settimana (il 27 o il 28) verrà approvata la legge regionale che consentirà di sbloccare la situazione e accendere il mutuo per il Filadelfia (275 mila euro all’anno per 15 anni e complessivi 3,5 milioni con gli interessi). Una buona notizia che va di pari passo con la promessa del Torino Fc. Il delegato di Cairo , ovvero Giuseppe Ferrauto ha spiegato che, appena sarà tecnicamente possibile, verrà versato un milione di euro nelle casse di un’altra fondazione, quella intitolata alla signora Mariagiulia Castelli, la madre del presidente recentemente scomparsa. Per il momento manca all’appello il Comune: c’è una delibera chiara e uno stanziamento fissato (3,5 milioni), anche se nel concreto questi soldi non sono ancora nelle casse della Fondazione Filadelfia.
IL 21 GENNAIO PROSSIMO CDA
E’ il momento di svoltare ed è ciò che si aspettano i membri del CdA già dal 21 gennaio, la data fissata per il nuovo incontro. Con tanti punti all’ordine del giorno da discutere. Non ultimo quello riguardante questioni tecniche. Come ad esempio lo spazio da dedicare al Museo del Grande Torino, attualmente “in esilio” a Grugliasco. «Se non ci saranno i presupposti strutturali per offrire una collocazione adeguata al Museo, non ci andremo», è la frase forte di Domenico Beccaria , presidente del Museo e consigliere del CdA. Un’altra partita, ancora tutta da giocare.
Foto: Il Filadelfia è stato demolito nell’estate del 1997
 

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Filadelfia: altro piccolo passo avanti

Ieri riunione del CdA, si attende l'accollo del mutuo dalla Regione
 
Si è tenuta ieri una nuova sessione del CdA della Fondazione Filadelfia, a contenuto essenzialmente interlocutorio: l'iter è momentaneamente in stallo in attesa della votazione definitiva, da parte della Regione, dell'accollo degli oneri del mutuo sufficienti alla copertura della propria quota.
Entro la fine dell'anno, probabilmente la prossima settimana, il provvedimento di legge regionale sarà emanato e, a partire da gennaio 2013, la Fondazione potrebbe richiedere finalmente l'erogazione di un finanziamento pari a 3,5 milioni, che sarà cura della Regione stessa rimborsare. Già ora, a livello teorico, si potrebbe comunque accedere alla medesima cifra, messa a bilancio dal Comune di Torino ma non ancora effettivamente erogata.
Formalità, queste, che dovrebbero essere risolte prima del 21 gennaio prossimo, data nella quale sarà nuovamente convocato il CdA, anche per ridiscutere alcune questioni non di poco conto: innanzitutto, il ricorso a capitali ulteriori rispetto a quelli promessi dalle Istituzioni e dal Torino FC (per un totale di 8 milioni di Euro, cifra inferiore alle stime iniziali, considerato che la Società aveva promesso 3,5 milioni, per poi elargirne uno soltanto), ma soprattutto la destinazione delle aree commerciali, relativamente alle quali non è ancora sicuro se possa trovare collocazione il Museo della Memoria Storica granata e del Grande Torino, attualmente collocato a Grugliasco.
La sensazione che trapela dalla Fondazione, comunque, è di cauto ottimismo, e nei primi mesi del 2013 potrebbe essere finalmente stilato un programma vero e proprio per l'iter di ricostruzione, comprensivo anche di una vera e propria data stimata per la fine dei lavori. Piccoli passi, insomma, ma nella giusta direzione.
Diego Fornero

http://www.toronews.net/?action=article&ID=31035
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Tratto dal gruppo " Rivogliamo lo Stadio Filadelfia "
http://www.facebook.com/groups/7134107395/

Domenico Beccaria
... la Regione voterà il 27 o il 28 dicembre la legge con cui si accolla gli oneri del mutuo. Teoricamente dal 2 gennaio, il mutuo sarebbe richiedibile. A breve sarà stilato un cronoprogramma per l'Iter completo, da ora all'inaugurazione. Stiamo comunque valutando anche il sostegno e il contributo di altre fonti economiche diverse da quelle finora note (Città, Regione e TorinoFC). Il 21/01/2013 nel primo CdA dell'anno, parleremo di queste cose. Ho, per l'ennesima volta, chiesto che finalmente si versino in cassa soldi veri, a iniziare da quelli messi a bilancio dal Comune. Speriamo bene...
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Qui-TORO - La Stampa Torino
Nuovo Fila, i soldi non si vedono
Ultimatum al Comune e a Cairo
 
Per iniziare i lavori servono tra i 10 e i 12 milioni. Il Cda della Fondazione si riunirà di nuovo il 21 gennaio: «Non possiamo perdere altro tempo»
 
Gianluca Oddenino
Finito il tempo delle promesse, ora è tempo di impegni concreti per la rinascita del Filadelfia. Il tempo per dare il via alla progettazione stringe, mentre finora nelle casse della Fondazione deputata a far ricostruire lo stadio del Grande Torino non sono arrivati i soldi promessi, ma di comune accordo tra le diverse parti è stata decisa un’accelerazione per il Fila. Ieri pomeriggio il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Filadelfia si è riunito per fare il punto della situazione e sbloccare una situazione complessa. 
 
Quella delle risorse necessarie, tra i 10 e 12 milioni di euro, per iniziare l’iter dei lavori.
La buona notizia per il Fila è la conferma da parte della Regione Piemonte di farsi garante presso le banche del mutuo, con relativa copertura delle rate fino a 275mila euro all’anno per 15 anni. Un apposito emendamento verrà approvato il 27 o 28 dicembre nella legge del bilancio regionale e dunque la Regione farà la sua parte come promesso. Ora all’appello manca il Comune di Torino: il sindaco Fassino ha garantito complessivi 3,5 milioni (come la Regione) ed uno è già stato inserito a bilancio. “Ora, però, mettetelo a disposizione della Fondazione”, hanno chiesto i rappresentati dei tifosi del Toro ponendo l’ultimatum con la prossima riunione del 21 gennaio. “Dove si dovranno versare soldi veri nelle casse per non perdere altro tempo”, è stato l’esplicito invito.
 
Il presidente del CdA della Fondazione Filadelfia, Luigi Chiabrera, ha chiesto per l’ennesima volta al Torino Fc di farsi carico della ricostruzione. E per l’ennesima volta Ferrauto, braccio destro di Cairo, ha risposto che il Toro seguirà l’iter della Fondazione e che presto la “Fondazione Mamma Cairo” verrà costituta e verserà il milione di euro promesso. La prima riunione del 2013, dunque, diventerà fondamentale per reperire i fondi per avviare il bando di progettazione e contare le forze fresche per il Fila. Potrebbero poi esserci altre fonti economiche in arrivo, diverse da quelle finora note (Comune, Regione e Torino Fc), ma ora l’iter deve accelerare e a breve verrà stilato il crono programma del progetto: dal bando alla potenziale inaugurazione. 

http://www.lastampa.it/2012/12/21/sport/calcio/qui-toro/nuova-fila-i-soldi-non-si-vedono-ultimatum-al-comune-e-a-cairo-yC0enJ9qs3bX0RWG7wZXCJ/pagina.html

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