TORINO. I pennoni del Filadelfia sono salvi, almeno per il momento. E’ quanto assicura il nuovo assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio.
Ma facciamo un passo indietro: nella giornata di giovedì il consigliere Carossa aveva divulgato la notizia dell’imminente abbattimento, per motivi di sicurezza, dei quattro pali sui quali un tempo sventolavano le bandiere granata. Venuto a conoscenza della questione, l’assessore ha chiesto una sospensione del provvedimento: «Ho parlato con il dirigente di settore - ha raccontato Sbriglio e lui mi ha spiegato che avevano effettuato un sopralluogo con un professore del Politecnico ed erano arrivati alla conclusione che i pennoni erano pericolanti, per cui sarebbe stato opportuno abbatterli».
FINO A SETTEMBRE Si tratterebbe dell’ennesimo schiaffo per i tifosi, un altro pezzo del tempio granata fatto a pezzi. Ma l’assessore Sbriglio rassicura: «Ho chiesto e ottenuto di sospendere il provvedimento almeno fino a settembre, è stata contattata appositamente la ditta appaltatrice del lavoro. Sarà necessario effettuare una perizia, però questo tipo di operazioni costano. Quindi la mia idea sarebbe quella di vedere se tra i tifosi si trova un tecnico in grado di stabilire la pericolosità o meno dei pennoni del Filadelfia. Qualora venisse accertato una volta per tutte che non ci sono motivi per preoccuparsi, allora il problema non sussisterebbe più. Invece se i pali sono effettivamente pericolosi per l’incolumità dei cittadini, bisognerà trovare una soluzione, ma ho chiesto al dirigente di settore di non distruggere in nessun caso i pennoni. Non sono un tecnico, non so se sia possibile appoggiarli al suolo, però l’importante è che non vengano abbattuti. Poi un sistema per mettere a posto tutto lo troveremo». Si spera, in attesa di novità sulla questione ipoteche.
Ma facciamo un passo indietro: nella giornata di giovedì il consigliere Carossa aveva divulgato la notizia dell’imminente abbattimento, per motivi di sicurezza, dei quattro pali sui quali un tempo sventolavano le bandiere granata. Venuto a conoscenza della questione, l’assessore ha chiesto una sospensione del provvedimento: «Ho parlato con il dirigente di settore - ha raccontato Sbriglio e lui mi ha spiegato che avevano effettuato un sopralluogo con un professore del Politecnico ed erano arrivati alla conclusione che i pennoni erano pericolanti, per cui sarebbe stato opportuno abbatterli».
FINO A SETTEMBRE Si tratterebbe dell’ennesimo schiaffo per i tifosi, un altro pezzo del tempio granata fatto a pezzi. Ma l’assessore Sbriglio rassicura: «Ho chiesto e ottenuto di sospendere il provvedimento almeno fino a settembre, è stata contattata appositamente la ditta appaltatrice del lavoro. Sarà necessario effettuare una perizia, però questo tipo di operazioni costano. Quindi la mia idea sarebbe quella di vedere se tra i tifosi si trova un tecnico in grado di stabilire la pericolosità o meno dei pennoni del Filadelfia. Qualora venisse accertato una volta per tutte che non ci sono motivi per preoccuparsi, allora il problema non sussisterebbe più. Invece se i pali sono effettivamente pericolosi per l’incolumità dei cittadini, bisognerà trovare una soluzione, ma ho chiesto al dirigente di settore di non distruggere in nessun caso i pennoni. Non sono un tecnico, non so se sia possibile appoggiarli al suolo, però l’importante è che non vengano abbattuti. Poi un sistema per mettere a posto tutto lo troveremo». Si spera, in attesa di novità sulla questione ipoteche.
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