mercoledì 24 luglio 2013

24/07/13 - Fondazione Filadelfia Chiabrera si dimette

ENTRO NATALE IL BANDO EUROPEO DEI LAVORI
TORINO. Era nell’aria già da tempo, dopo le defezioni nelle ultime riunioni del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Filadelfia. Adesso sono ufficiali le dimissioni di Luigi Chiabrera da presidente del Cda. Una mossa che non rallenterà tuttavia l’iter burocratico avviato dal Comune, per volontà dell’assessore Stefano Gallo, e dalla stessa Fondazione, unite per raggiungere l’obiettivo prefissato. E per il Filadelfia si incomincia a intravedere la luce al fondo del tunnel. A giorni il CdA si dovrà riunire per l’approvazione del piano tecnico istruttorio (area sportiva e culturale), entro fine agosto il Collegio dei Fondatori potrebbe dare il suo di sì definitivo al progetto preliminare completo, e a settembre gli uffici Comunali potrebbero dare il proprio di responso. Se tutti questi passaggi dovessero andare in porto nei tempi stabiliti, allora entro Natale si potrebbe emettere il bando europeo per la cantierabilità dell’impianto. Intanto il Comune sta definendo anche l’accordo con il club granataper la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria, e affitto del futuro Filadelfia, che diventerà il centro sportivo del Torino.
Foto:  Il nuovo Filadelfia diventerà il centro sportivo del Torino
 

Filadelfia, Chiabrera si dimette

Ufficiale l'addio del presidente del CdA della Fondazione

Luigi Chiabrera non é più il presidente del CdA della Fondazione FIladelfia: l'ufficialità della notizia é stata data dall'entourage dello stesso dirigente sportivo.
Cosa cambierà, questo, per le sorti dell'organismo che si occupa della ricostruzione dello storico stadio? Di fatto, nulla: ormai da diverso tempo Chiabrera non partecipava più alle attività della Fondazione, e quanto accade ora é semplicemente il mettere nero su bianco una realtà che era già tale da un pezzo.
La strada che dovrebbe portare il Filadelfia a rinascere non subirà così rallentamenti. Almeno, non a causa della defezione di questa figura, da sempre identificata agli occhi dei più come "uomo di Fassino". Secondo i termini prefissati, entro la fine dell'anno potrebbe essere emesso il bando che porterà alla "cantierabilità" dell'area, a quel punto dunque pronta per ospitare i lavori. Prima di allora, però, ci sono alcuni step da completare le cui tempistiche (da parte di Comune, Collegio Fondatori e lo stesso CdA) andranno rispettate.
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http://www.toro.it/press/view/4395

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