martedì 29 settembre 2009

28/09/09 - L'ultimo appello del Comune per salvare il vecchio Filadelfia

ePolis Torino
- pag. 1
Filadelfia, ore decisive
Una lettera all'Agenzia delle entrate per sottrarre i terreni ad un'ipoteca (
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Sport. Chiamparino e gli assessori Sbriglio e Viano scrivono ad Agenzia delle Entrate

Nella lettera, Palazzo civico chiede allo stato una transazione e di evitare la causa civile

Stefania Aoi

Ultimo appello del Comune all'Agenzia delle entrate per risolvere il caso Filadelfia. Un appello che arriva sotto forma di lettera. E che tra oggi e domani sarà inviato a chi di fatto ha in mano le sorti dello stadio del Grande Toro. La missiva porterà la firma dell'assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio, dell'assessore al Patrimonio Mario Viano e del sindaco Sergio Chiamparino. I tre chiedono ad Agenzia di scegliere la strada della transazione e di non trascinare il curatore fallimentare ex Ciminelli davanti a un tribunale per riavere saldato il debito con la società che gestiva squadra anni orsono e che erano stati garantiti attraverso delle ipoteche sull'area. «La strada del processo potrebbe essere troppo lunga e risolversi con danni per tutti - spiega ora l'assessore allo Sport - Danni per l'Agenzia che non ha la certezza di rivedere i denari che le spettano visto che il vero valore dei terreni sottoposti ad ipoteca secondo noi è quasi nullo. Danni per la città che dovrebbe aspettare chissà quanto prima di riavere i terreni dove un tempo il Grande Toro giocava le sue partite». Ad aggravare la situazione per agenzia delle entrate c'è poi il fatto che i terreni ipotecati non hanno un grande valore, se non affettivo e simbolico. E se anche Agenzia vincesse una eventuale causa, non ne ricaverebbe un granché perchè su quell'area non si possono realizzare palazzine a causa della destinazione urbanistica. Il Comune da poco ha chiesto una perizia che ha stabilito il valore dell'area in un milione e 800mila euro. Mentre le ipoteche sono stimate in circa 800mila euro.
Il lungo silenzio di Agenzia delle Entrate e di Equitalia non lascia sperare a nulla di buono.
Ma gli uffici di Palazzo civico continuano a trattare. E da poco è stato anche chiesto un ulteriore incontro ad Agenzia. «Restiamo in attesa di una risposta » conclude Sbriglio. Convinto che si troverà un compromesso ragionevole in tempi brevi.
«In ogni caso - aveva spiegato qualche mese fa l'assessore Mario Viano a E Polis - Anche se non si dovesse arrivare a un accordo, Equitalia "per conto di Agenzia delle Entrate" dovrebbe mettere all'asta l'immobile e il Comune avrebbe un diritto di prelazione all'acquisto del bene ».

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