giovedì 10 settembre 2009

10/09/09 - Libereremo il Filadelfia

.
Il sindaco di Torino e il presidente granata si sono incontrati dopo tanto tempo

CHIAMPARINO
" Il caso ipoteche sarà risolto e mi rivedrò con Cairo "

" La trattativa con l'Agenzia delle Entrate prosegue e le cifre sono compatibili.

TORINO. Sergio Chiamparino e Urbano Cairo si sono rivisti, do­po parecchio tempo. L’occasione è stata la cerimonia in Comune di ieri mattina, durante la quale la delegazione della Nazionale bulgara è stata accolta nella Sa­la delle Colonne dal sindaco, dal presidente della Federcalcio Abe­te, dal numero uno granata e dal presidente della Juventus, Co­bolli Gigli. Si erano sentiti telefonicamente a luglio, Chiampa­rino e Cairo: una chiamata (effet­tuata dal patron) distensiva, do­po discussioni e incomprensioni, anche e soprattutto sulla que­stione Filadelfia. Ieri, per suggel­lare la “pace”, il primo cittadino, da sempre tifoso granata, ha re­galato un libro sulla storia dello sport a Torino al presidente, ag­giungendo una frase dal sapore di un in bocca al lupo: «Leggilo, Urbano, lì sono contenuti i segre­ti per vincere la serie B, per con­quistare la promozione». E Cairo ha stretto la mano al sindaco, sorridendo (alla faccia della sca­ramanzia...). Impossibile, dun­que, in questo contesto non par­lare del Filadelfia: troppo impor­tante la vicenda per passare sot­to silenzio, a maggior ragione es­sendo presenti due delle princi­pali parti in causa. Chiamparino e Cairo si sono lasciati afferman­do in coro che «ci rivedremo pre­sto, per parlare e risolvere la questione relativa al Filadelfia». La speranza è che, alle parole, seguano ben presto i fatti: i tifosi aspettano chiarezza da troppo tempo.

«MANCANO I PRIVATI»
Chiamparino, incalzato dai cro­nisti, non si è discostato da quan­to affermato su Tuttosport di ieri dall’assessore all’Urbanistica e al Patrimonio Mario Viano. Il sindaco ha ribadito le buone in­tenzioni del Comune, appellan­dosi però ai cosiddetti “tempi tec­nici” e affermando che per ora non c’è la corsa, da parte dei pri­vati, per ricostruire sull’area del Filadelfia: «Mancano ancora gli investimenti dei privati - ha det­to appunto Chiamparino - sono state fatte tante parole, però in concreto non c’è nulla. L’ammini­strazione comunale, comunque, sta predisponendo, anche dal punto di vista legale e burocrati­co, la strada per eventuali inve­stimenti futuri, in modo da velo­cizzare i tempi». Già, ma finché l’iter di ricostruzione è bloccato dalla grana ipoteche, la situazio­ne è destinata a rimanere conge­lata: insomma, la prima questio­ne da risolvere (e in fretta) è la trattativa con Equitalia-Agenzia delle Entrate. Per quanto concer­ne questo problema, Chiampari­no ha garantito: « La questione delle ipoteche verrà risolta, que­sto è certo. Bisogna però sottoli­neare che serve tempo per porta­re a buon fine una trattativa. Quello che posso dire è che il pro­blema avrà una soluzione quan­to prima, perché le cifre sul tavo­lo non sono incompatibili: tra la domanda e l’offerta non c’è gran­de differenza».

TEMPI TECNICI Dunque il sin­daco predica ottimismo e chiede pazienza, ma di fatto la situazio­ne è la stessa di tre mesi fa: av­vocatura e Equitalia- Agenzia delle Entrate parlano, trattano, cercano un accordo che per ades­so non arriva. E i mesi trascorro­no inesorabili. Le ultime dichia­razioni di Viano, poi, lasciano in­tendere che, a causa di vari pas­saggi burocratici, la questione potrebbe arrivare fino a fine an­no. E magari sfociare nel 2010, con la conseguenza che eventua­li investitori privati rimarrebbe­ro bloccati, fino a quel momento. «Tenendo conto dei tempi tecnici, contiamo di risolvere tutto entro fine anno: poi è chiaro che se l’av­vocatura e l’Agenzia delle Entra­te trovano un accordo, si può chiudere già a settembre » , è quanto affermato dall’assessore martedì. Intanto il Filadelfia re­sta lì, in attesa di conoscere il proprio destino. A curarlo, nel frattempo, ci pensano i tifosi, co­me sempre. Gli stessi tifosi che aspettano novità positive anche sulla questione pennoni, per la quale si è mosso l’assessore allo sport Giuseppe Sbriglio.

Nessun commento:

Posta un commento