lunedì 2 gennaio 2012

13/12/11 - CONCORSO DI IDEE STADIO EX FILADELFIA: I DUBBI DI ARCHITETTI E INGEGNERI

L'OAT e l'Ordine Ingegneri di Torino hanno ricevuto a settembre 2011 dalla Fondazione Stadio Filadelfia una bozza di bando per un concorso di idee per la ricostruzione dell'impianto "ex Filadelfia", ed una richiesta di parere sui contenuti del bando.
Il parere, come di regola, è stato redatto in applicazione delle norme di legge esistenti e dei principi di "buona pratica" desunti da esperienze ormai decennali sull'esame di bandi di concorso e di collaborazione gratuita con gli enti per la corretta formulazione degli stessi, ed è stato formulato con spirito costruttivo al fine di suggerire alla Fondazione Filadelfia le migliori soluzioni alle complesse problematiche che la gestione di un concorso comporta.
In tale logica sono state svolte alcune osservazioni al testo presentato in merito a:
•prescrizioni sull'incompatibilità dei concorrenti riferite ai componenti della Commissione Giudicatrice poco applicabili con la normativa esistente, di cui si è consigliato lo stralcio (solo per la parte relativa all'incompatibilità dei partecipanti nei confronti della Commissione Giudicatrice);
•modalità di presentazione degli elaborati poco definite, il che può comportare difficoltà nella fase di valutazione oltre che non tenere conto di eventuali necessità di esposizione degli elaborati nelle fasi successive al concorso;
•richiesta di stima dei costi ritenuta eccessiva, da ridurre a contenuto della Relazione;
•richiesta di curriculum in sede di iscrizione poco opportuno se non ne è specificato l'uso e l'esame successivo alla definizione della graduatoria;
•modalità di richiesta e risposta ai quesiti posti dai concorrenti non chiare;
•modalità di nomina e composizione della Commissione Giudicatrice poco approfondita;
•considerazione sul criterio di valutazione relativo alle barriere architettoniche;
•necessità di fornire ai concorrenti un'adeguata documentazione grafica in formato digitale adatta ad essere elaborata senza eccessivo dispendio da parte dei concorrenti;
•valutazione sui dettati dell'art.108 del Codice Appalti relativo alla possibilità di attribuzione degli incarichi successivi.

In data 11/11/2011 è pervenuto agli Ordini il bando in stesura definitiva, pubblicato sugli organi consueti (GUCE) e, quindi, divenuto operativo. Dalla lettura del bando tuttavia si riscontra:
•la questione dell'incompatibilità è stata risolta un po' troppo semplicemente stralciando l'intero articolato;
•permane la richiesta di un Computo Metrico seppure sommario che può apparire eccessiva rispetto al livello di progettazione richiesto ed al premio stabilito;
•il curriculum viene ancora richiesto seppure come semplice allegato alla domanda di iscrizione;
•le richieste di specificazione delle modalità di formazione e composizione della Commissione Giudicatrice sono state ignorate;
•gli elaborati grafici di rilievo non vengono forniti (c'è solo la documentazione storica);
•viene rilevata inoltre una notevole diminuzione dei premi ai vincitori: è una scelta che cambia in modo importante il tipo di concorso, ridimensionandone la potenziale importanza e l'interesse stesso dei possibili partecipanti.

Gli Ordini hanno consigliato alla Fondazione Filadelfia un'attenta valutazione delle problematiche ancora aperte con successiva integrazione "in itinere" del bando, oppure con chiarimenti esaustivi in sede di risposte ai quesiti dei concorrenti con particolare riferimento ai seguenti elementi:
1.Computo Metrico: specificazione che il Computo Metrico richiesto ha caratteristiche di larga massima;
2.Curriculum: specificare che l'analisi dello stesso avverrà successivamente alla definizione della graduatoria e non costituirà elemento di valutazione;
3.Commissione Giudicatrice: specificare, almeno in sede di apposita deliberazione al momento della nomina, i criteri di formazione e composizione (artt. 84, 106 e 107 Codice Appalti);
4.Fornitura di supporti grafici di rilievo dello stato di fatto in formato .dwg o indicazioni per il reperimento degli stessi.

Sin qui la parte "istituzionale" nel rapporto fra gli Enti, ma il Concorso è ormai avviato e riguarda un Tema di grande interesse, considerato anche l'affetto e la passione che la vicenda umana, sportiva e sociale del "Toro" suscita nel cuore dei torinesi e non solo.

UN COMMENTO FINALE
Quindi un bel tema con un bando corretto dal punto di vista "normativo" ma poco attento in alcuni aspetti che possono essere ancora migliorati. Ai colleghi che intendono partecipare (che presumibilmente non saranno pochi!) si consiglia di richiedere all'Ente Banditore chiarimenti, precisazioni e qualche sforzo in più sugli elaborati a supporto. Peccato per i premi troppo bassi.

All'Ente ci sentiamo di raccomandare una attenzione particolare alla formazione della Commissione Giudicatrice in termini di competenza e qualità, oltre che rappresentatività.

13/12/2011


1 commento:

  1. Noi eravamo molto interessati a partecipare per il legame con quell'area di Torino sul quale siamo già intervenuti in passato, purtroppo abbiamo desistito per diversi motivi ma uno dei problemi principali era l'assenza di supporti grafici o riferimenti utili per la reperibilità di quest'ultima.
    Voglio comunque aggiungere che la segreteria ha sempre risposto in maniera tempestiva ad ogni domanda di chiarimento. Purtroppo non è riuscita a fornirci maggiori dettagli sul materiale mancante. Peccato.

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