giovedì 9 maggio 2013

09/05/13 - Torino, guarda che Fila!

Domani l’assessore Gallo presenterà il progetto in Comune

Fissata la riunione con i membri della 5ª Commissione per illustrare il nuovo stadio dopo il via libera del Cda della Fondazione
 
STEFANO LANZO
 
TORINO. Le frasi pronunciate da don Aldo Rabino  il 4 maggio, vibranti come fendenti e intrise di ferma passione, risuonano ancora da Superga e arrivano dritto al cuore granata, fino al Filadelfia: «Il Toro vuole la sua casa, che non è il terzo stadio di Torino. E’ ora che si faccia. Non sarà come prima, ma che si faccia. Non ci sono risorse sufficienti, però si incominci e basta. Nessuno accampi pretese, la priorità è cominciare. Le difficoltà economiche non possono essere un ostacolo. Anch’io sono stanco di promesse, le cose si possono realizzare soltanto con un gioco di gruppo in cui tutti tirano dalla stessa parte, più forti del destino...». Nessuno accampi scuse, di qualsiasi natura. Né tantomeno pretese: è il punto di riferimento religioso del Torino a ribadirlo con forza, nel giorno e nel luogo sacri del popolo granata.
L’ANTEPRIMA  Dunque via gli indugi, le polemiche, i capricci: si deve partire, è dal 1997 che la gente del Torino aspetta. Ciò non significa altresì che il Filadelfia vada tirato su come viene: non è certamente questa l’intenzione del CdA della Fondazione che ha dato il via libera, né dei progettisti che hanno definito quello che sarà il nuovo centro sportivo. Anzi il progetto, rivelato in anteprima da Tuttosport  il 26 aprile, è moderno, funzionale, ma al tempo stesso legato alla tradizione. Domani il Comune lo presenterà ufficialmente in Municipio, alla V Commissione (quella dello sport, presieduta da Luca Cassiani ) che in questi anni sul Filadelfia ne ha viste di tutti i colori, ma che stavolta può cominciare a intravedere la luce. «Presentazione della proposta di progetto e di piano finanziario per la ricostruzione dell’impianto stadio Filadelfia», racconta testualmente l’ordine del giorno della commissione: si terrà domani mattina alle ore 10.15 in Sala Orologio. E’ annunciata la presenza del sindaco Piero Fassino , ma non è garantita a causa dei tanti impegni. Ci sarà sicuramente l’assessore allo Sport, Stefano Gallo , che sta seguendo in presa diretta i lavori della Fondazione, passo dopo passo.
COMINCIARE  E’ la prima mossa di un iter burocratico (possibilmente breve) che porterà il progetto preliminare e il piano finanziario davanti al Collegio dei Fondatori, per l’approvazione definitiva e l’avvicinamento al bando di concorso, obiettivo che il CdA della Fondazione vorrebbe ottenere entro la fine dell’anno corrente. Alcune formalità da sistemare per consentire che il percorso verso la ricostruzione sia il più possibile privo di ostacoli. La disponibilità economica ridotta a 8 milioni permette di cominciare e di definire la parte sportiva dell’impianto: per gli altri lotti, quelli legati all’area commerciale e museale, bisognerà trovare ulteriori risorse. Ed è in quest’ottica che si rivelerà senza dubbio fondamentale il lavoro della Fondazione: rendere il Filadelfia il più grande, godibile e funzionale possibile deve rappresentare una missione prioritaria. Ma cominciare è un obbligo. Prima di tutto morale.
Foto: Ecco due rendering che illustrano come sarà il nuovo Filadelfia: l’obiettivo è inaugurarlo il 4 maggio 2015

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