giovedì 26 luglio 2012

26/07/12 - Fila, Regione e Comune aspettano solo il Torino

IERI IL CDA DELLA FONDAZIONE

TORINO. L’estate avanza, ma chi si occupa di Filadelfia continua a muovere i piccoli passi che dovranno portare al grande passo. Ieri si è svolta una seduta importante del CdA della Fondazione Filadelfia, che ha affrontato i due nodi basilari della vicenda: quello economico e quello tecnico. La Fondazione ha ratificato l’atto del Comune di Torino, che ha inserito lo stanziamento per la ricostruzione del Fila nel bilancio pluriennale (1.174.000 euro per il 2012; 1.000.000 per il 2013; 1.500.000 per il 2014 per un totale di 3.674.000: soldi che, comunque, al momento sono fittizi). In conseguenza di ciò, Gianluca Vignale, rappresentante della Regione e Vicepresidente della Fondazione, ha fatto verbalizzare l’impegno della Regione per una cifra analoga a quella del Comune, preannunciando a breve un atto formale della Regione stessa che certifichi tale disponibilità finanziaria. Ovviamente, Comune e Regione si aspettano che anche il Torino prenda analoghi impegni economici, cosa che il Toro ha confermato, impegnandosi a formalizzare la cifra stanziata una volta che siano noti i costi effettivi del progetto. Resta la possibilità per chiunque di contribuire alla ricostruzione: questo sarà possibile da fine ottobre sottoscrivendo una quota di importo libero quale “socio sostenitore”, il cui effettivo versamento avverrà solo a costruzione realizzata.
LE IDEE Altro passo importante, da parte del CdA, è stato incaricare la Commissione del concorso d’idee da elaborare entro ottobre uno studio di fattibilità: in pratica, un piano con computo metrico e piano finanziario che, partendo dai progetti presentati e ritenuti migliori, arrivi a un progetto con costi decisamente ridotti che serva da base per il bando esecutivo vero e proprio.

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