mercoledì 22 settembre 2010

22/09/10 - Toro, Filadelfia "luogo del cuore"

Lo stadio simbolo in testa alla classifica del Fai sui luoghi da preservare per il futuro
PIETRO IVALDI

TORINO
A tredici anni dalla sua parziale demolizione, lo stadio Filadelfia continua più che mai a essere nei cuori dei tifosi granata. La passione per il luogo simbolo del Grande Torino si è tramandata dai padri ai figli, fino ai nipoti, trovando su internet un formidabile strumento di propagazione della memoria. Prova ne sono i sorprendenti risultati che il Fildelfia sta ottenendo alle votazioni del censimento biennale "I luoghi del Cuore", promosso dal Fondo per l'Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Di fronte alla richiesta degli organizzatori, che hanno chiesto ai partecipanti di indicare i luoghi più sentiti come più "cari" e da conservare intatti per le generazioni future, il popolo granata del web ha risposto presente esprimendo oltre 7100 preferenze a favore del vecchio stadio. Il Filadelfia è balzato in testa alla graduatoria online pubblicata sul sito del censimento, davanti alla Fortezza Svevo Angioina di Lucera, ferma a 3200 voti, e a migliaia di altri beni per lo più di valenza storico-artistica. Si tratta però di un dato parziale, che non tiene conto delle preferenze espresse tramite cartolina, da conteggiare in aggiunta a quelle sul web una volta chiuse le votazioni il 30 settembre.

L'ultima classifica generale pubblicata, a fine luglio, vedeva il Filadelfia secondo con 5311 voti (preferenze online sommate a cartoline), preceduto da Casa Bossi di Novara con 6266 preferenze, che però nella classifica web risulta adesso settima con 1027 preferenze. Sul sito Toronews, che ha dato ampio spazio all'iniziativa, e sui forum dei tifosi, non si canta vittoria: «Da Novara – si dice –votano con le cartoline invece che online. C'è il rischio che siano ancora davanti a noi». Un altro derby da vincere dopo quello di campionato. «Se al censimento del 2008 i voti su internet erano 30 mila su 115 mila totali – spiega Federica Ammiraglio del Fai -, quest'anno le preferenze online sono già quasi 70 mila e c'è la possibilità che possano superare il 50 per cento dei voti totali».

L'esito sarà reso noto solo nel 2011, ma se dovesse prevalere il Filadelfia? «Non sempre è possibile un intervento nei confronti del bene che risulta vincitore – spiega Ammiraglio –, o perché i costi possono essere troppo elevati,o perché è proprietà di privati. Ma alle volte può essere più utile il tam tam mediatico che un contributo economico».


http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quitoro/articolo/lstp/333232/

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