mercoledì 19 febbraio 2014

18/02/14 - Filadelfia stile Torino 2006

IL TEMPIO GRANATA

Il Cda chiama a raccolta i volontari. Entro giugno arrivano i soldi
Salvadori punta su una task force. Varato il bando per scegliere la banca che erogherà i 3,5 milioni del mutuo
 
MARCO BO
VERONA. Un Consiglio di amministrazione importante quello che si è svolto ieri per la Fondazione Filadelfia. Infatti è stato approvato il bando di gara europeo che nel giro di un paio di settimane, diventerà esecutivo e individuerà la banca che si aggiudicherà la possibilità di erogare il mutuo da 3.5 milioni di euro. Cifra che il Piemonte, grazie alla legge regionale, restituirà in 15 anni. La stima di tempo prevista per far sì che i 3.5 milioni entreranno fisicamente sul conto della Fondazione è di circa 4 mesi, per cui si può ipotizzare che il bonifico avverrà entro la fine di giugno. Al momento sul conto della Fondazione non è ancora arrivato il versamento da 1 milione di euro deliberato dal Comune, pare per questioni meramente tecnico-amministrative. In attesa che si sblocchi questa situazione il Torino aspetta, facendo sapere che, una settimana dopo il bonifico del Comune, scatterà il proprio nella stessa proporzione di quello comunale: dai granata partiranno circa 330 mila euro visto che l’ammontare complessivo dell’esposizione Torino attraverso la Fondazione Mamma Cairo sarà di un milione.
BANDO VOLONTARI  Ma ieri il Consiglio d’amministrazione del Filaldelfia, che ha approvato il bilancio consuntivo 2013 prossimamente all’esame del Collegio dei Fondatori, ha dato l’ok anche per un secondo “bando”. Quello dei volontari. Già, perché il presidente Cesare Salvadori , dopo aver compreso quanto fermento ci sia intorno al Filadelfia e quanta gente abbia voglia di mettere a disposizione il proprio sapere per contribuire alla rinascita del glorioso stadio, ha predisposto questa “chiamata al Fila”. Verrà infatti data la possibilità di inviare i propri curriculum che verranno censiti e poi scelti per far parte di questa sorta di task force stile Torino 2006. Già, vi ricordare il popolo di volontari che consentì ai Giochi invernali di eccellere anche sotto il profilo dell’organizzazione? Bene, con il Filadelfia, anche se ovviamente con altri numeri, verrà offerta una possibilità analoga.
IL PROGETTO Sempre nel Cda di ieri, è poi proseguita la valutazione sulla procedura da scegliere per la commissione del progetto vero e proprio per la ricostruzione del Filadelfia. La questione è spinosa e per evitare di assumere decisioni sbagliate o che comunque potrebbero rappresentare problemi con possibili ricorsi di terzi in relazione alla legge-appalti, si è deciso di proseguire questo Cda il prossimo lunedì, quando verosimilmente si deciderà sul da farsi. Del resto da quando Salvadori ha preso in mano la situazione gli appuntamenti collegiali per discutere e confrontarsi avvengono ogni lunedì a prescindere che si sviluppino sotto la veste ufficiale di Cda oppure informale di riunione. E’ comunque evidente il fatto che questa decisione relativa al progetto è nodale per dare il là all’ultimo iter burocratico che separa ancora la carta dalle ruspe.
IL PREFABBRICATO Per concludere, è attesa sempre per la prossima tappa di lunedì la decisione finale per la sede che dovrà ospitare la Fondazione Filadelfia. In ballo restano sempre le due ipotesi: un negozio in via Filadelfia oppure un prefabbricato che sarebbe allestito proprio in prossimità del glorioso cancello granata che una volta dava l’accesso al cortile che separava il campo principale da quello d’allenamento. Pare che alla fine dovrebbe essere proprio questa seconda soluzione quella che potrebbe essere licenziata, ovvero un prefabbricato destinato a essere caratterizzato a tema.
4 MAGGIO E stato approvato anche un progetto affinché in occasione della commemorazione del 65° anniversario della tragedia di Superga, il 4 maggio 2014, non si svolga soltanto la tradizionale cerimonia a Superga ma anche un evento al campo Filadelfia, con la presenza di autorità e giocatori granata di ieri e di oggi.
Foto: I tifosi granata durante una manifestazione tra i ruderi del Filadelfia
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sport
I piani della Fondazione 
Casa Filadelfia, poi il nuovo stadio
Un prefabbricato sorgerà vicino al portone d’ingresso: diventerà il cuore delle operazioni
 
silvia garbarino ivana crocifisso
 
                 
 
torino
Un luogo amico, rassicurante, caldo nell’accoglienza e ricco di informazioni. Il senso di casa ce lo portiamo dentro noi italiani, tanto che nelle competizioni internazionali sportive ci trasportiamo appresso «Casa Italia» con tutto ciò che ci fa sentire a nostro agio al di là dei confini patri. Da questo concetto è nata l’idea - ed è stata approvata dal Cda della Fondazione Filadelfia - di una «Casa Filadelfia» che tra qualche mese sorgerà nella via omonima, adiacente lo storico portale d’ingresso del campo del Grande Torino. «Un prefabbricato fatto bene, che scomparirà al termine dei lavori di rifacimento del Filadelfia stesso - spiega Cesare Salvadori presidente del Cda -. Diventerà un punto di informazioni sul progetto, lo stato dei lavori, aperto tutta la settimana, gestita da volontari. E sarà anche la sede dei prossimi incontri del Cda della Fondazione». Il prefabbricato costerà qualche migliaia di euro «che non inciderà sul budget complessivo a nostra disposizione» assicura Salvadori.  

Volontari cercasi
L’altro punto nuovo superato senza impasse dal Cda è la stesura di un bando per la ricerca dei volontari, che garantiranno il funzionamento di «Casa Filadelfia» e si occuperanno di fornire informazioni ai cittadini su logistica, contributi, eventi, legati al progetto di ricostruzione dello stadio. Da Torino 2006 i volontari sono diventati il sale di ogni manifestazione pubblica di richiamo e trasmettono un entusiasmo «di cui si avverte il bisogno costante - chiosa il presidente - anche per un progetto come questo, che una volta realizzato sanerà una ferita nel territorio urbanistico della Città». 

Via libera per il mutuo
Nella prolifica riunione di ieri il Cda ha anche approvato il bilancio 2013, che dovrà ricevere ora il definitivo avvallo dal Collegio dei Fondatori. E pochi ostacoli ha incontrato anche il nodo cruciale sul tavolo, il bando per il mutuo di 3,5 milioni di euro della Regione a dimostrazione che il clima all’interno del Consiglio d’amministrazione ha virato sul positivo da due mesi a questa parte. Nelle prossime settimane avverrà la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea: le domande potranno essere presentate fino al maggio del 2014, il mutuo avrà una durata di 15 anni e potrà essere ridotto, rinegoziato o estinto anticipatamente. La cifra di 3,5 milioni è pari a quella che corrisponderà il Comune di Torino alla Fondazione. 

Settimana di riflessione
Si è optato di concedersi ancora una settimana per il bando relativo al progetto preliminare dell’impianto sportivo, il cui costo è stato fissato in 8 milioni di euro. Lo studio di fattibilità realizzato dagli architetti Aimetti e Martinetto deve essere integrato. Se si potranno aggiungere dei particolari senza snaturare il format già visto e approvato dal Cda e dal Collegio dei Fondatori si procederà velocemente per la stesura dei bandi di appalto. In caso contrario, si dovrà ripartire da zero, con conseguente slittamento dei tempi di ricostruzione.  

Un 4 maggio al Fila
Per la commemorazione del sessantacinquesimo anniversario della tragedia di Superga, il 4 maggio, si sta cercando di capire se sarà possibile affiancare alla tradizionale cerimonia a Superga anche un evento al campo Filadelfia, con autorità e giocatori granata di ieri e di oggi. Il 4 maggio cade di domenica, Toro-Chievo all’Olimpico, terz’ultima giornata di serie A. Festeggiare la ricorrenza con il profumo dell’Europa nelle narici sarebbe un bellissimo segnale premonitore. 
 
Foto: La sede della Fondazione Filadelfia sarà dentro un prefabbricato costruito davanti al vecchio portone d’ingresso del campo. Fungerà anche da punto informazione per i tifosi granata
 
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17/02/2014    

Filadelfia, ecco le novità dal CdA
C'è la delibera per il via al bando per la ricerca dell'istituto con il quale la Regione accenderà il mutuo
La Fondazione Filadelfia ha oggi deliberato il via al bando di gara europeo per l'individuazione di un istituto bancario con il quale stipulare il mutuo da 3,5 milioni di euro.
Il mutuo, finanziato dalla Regione Piemonte, avrà durata quindicinale e, dopo la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale, si accetteranno le proposto fino al maggio 2014.
Deliberato anche il bando per la ricerca di volontari e dell'agenzia di comunicazione e marketing che assisterà la Fondazione nelle operazioni finalizzate a promozione e ricerca di contributi necessari al completamento delle opere connesse al Museo del Grande Torino.
Dal Consiglio di Amministrazione riunitosi oggi pomeriggio è anche arrivata una proposta, affinché vi sia, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della tragedia di Superga, oltre alla tradizionale cerimonia presso il Colle anche un evento al Filadelfia, con la presenza delle autorità cittadine e rappresentanze di giocatori del Toro di ieri e di oggi.
Le delibere odierne prevedono anche una struttura apposita da realizzare e collocare all'ingresso del nuovo stadio Filadelfia per ospitare la Fondazione stessa e permettere l'accoglienza di tifosi e cittadini. La seduta è stata poi aggiornata a lunedì 24 per continuare a deliberare sui bandi relativi agli appalti per progettazione, pubblicizzazione e realizzazione delle opere in esame.
 
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