giovedì 4 novembre 2010

04/11/10 - Regione, due milioni alla Rube per il ritiro estivo in Piemonte

Cirio: siamo pronti a dare una mano anche al Toro

Pag. I La Repubblica ediz. TORINO

Cirio: un buon investimento per il turismo. E stasera i bianconeri in Europa League con tanti infortunati
Dalla Regione fondi alla Rube
Offerti due milioni per strappare il ritiro estivo al Trentino
DIEGO LONGHIN

L'impegno economico? Circa due milioni di euro. A tanto ammonterebbe lo sforzo in quattrini che la Regione si dovrebbe accollare, non da sola, per "sponsorizzare" e soprattutto convincere la Rubentus e riportare dentro i confini del Piemonte il ritiro estivo del club guidato da Andrea Agnelli.


Pag. II

E la trattativa è entrata nel vivo, anche perché l'obiettivo dell'assessore allo Sport, Turismo e Istruzione, Alberto Cirio, è di evitare che la società bianconera opti ancora per Pinzolo, nel Trentino che non ha intenzione di mollare ad altri la presenza bianconera (in lizza c'è pure Sestriere). "La Rubentus è un marchio importante - sottolinea Cirio - pensiamo ad una collaborazione su più livelli, a cominciare dai ritiri estivi, sia quello grande da 20 giorni sia quello piccolo da 5, in due località differenti e con ricadute turistiche importanti. E poi l'apertura al pubblico del nuovo stadio Juve dovrà essere visitabile come i grandi impianti europei: favorirà la promozione del Piemonte in occasione delle partite che si giocheranno all'estero". Cirio ha dato mandato a Finpiemonte di fare uno studio sulle ricadute economiche e turistiche del ritiro del club bianconero nel Trentino. Ma l'osservatorio provinciale del turismo del Turismo ha calcolato in 4,2 milioni il giro di affari prodotto nel solo 2009.

L'impegno economico è di quelli rilevanti, soprattutto in un periodo di vacche magre e di tagli. E Cirio ha iniziato a battere cassa. Alla fine la Regione potrebbe dare tra un milione e un milione e mezzo, il resto dovrebbe essere a carico delle Atl, dei Comuni coinvolti nell'operazione e, perché no, di Unioncamere Piemonte, l'associazione delle Camere di Commercio della regione guidata da Ferruccio Dardanello. E l'assessore Cirio ha chiesto proprio a Dardanello, cuneese, se l'ente può sostenere una parte della spesa per riportare il ritiro bianconero a casa. La risposta non è stata delle più promettenti: "Il progetto è stato considerato interessante, ma tutti devono fare i conti con i bilanci magri", spiega Cirio.

Ma l'assessore, fede calcistica a parte, non vuole lasciar perdere nemmeno il Torino Calcio e sta esaminando la pratica Filadelfia. Lo scopo sarebbe quello di partecipare nella Fondazione con una quota pari a quella del Comune di Torino, circa 3 milioni e mezzo, e accompagnare al ricostruzione del luogo simbolo del popolo granata. "Cosa si può fare? Ricostruire lo stadio oppure creare un monumento alla memoria? La giunta Cota - dice Cirio - al contrario di quello che è successo nei cinque anni precedenti vuole ricostruire un rapporto con le storiche società di calcio del Piemonte. Il presidente ha già parlato della questione con il sindaco Chiamparino".
Non è la prima volta che la Regione pensa e fa operazioni di questo tipo. Già nell'era Enzo Ghigo si era raggiunto un accordo con la campionessa di sci Stefania Belmondo, ma in un periodo di tagli indiscriminati, a partire dai quattrini necessari per pagare le borse di studio, è opportuno impegnare soldi in questi capitoli. "Ogni euro investito dovrà avere un ritorno certo in ambito turistico - sottolinea Cirio - altrimenti non proseguiremo con il progetto. E poi si tratta di un piano pluriennale, di ampio respiro"



Pag. 69 - La Stampa - Cronaca di Torino

Regione chiama Rube - “Il ritiro estivo torni in Piemonte”

Il Piemonte investe sulla Rube ma non trascura il Toro. La Regione punta (anche) sul calcio, seminando oggi quello che domani - sottoforma di ritorno economico e d’immagine - potrebbe essere raccolto. I progetti sono due: uno, il più importante perché il più avanzato, prevede di «convincere» i bianconeri a tornare in Piemonte per la preparazione estiva, a più di vent’anni dall’ultima apparizione a Villar Perosa. I dintorni di Stresa, sul Lago Maggiore, sono la località favorita, cui verrebbe abbinata una presenza a Sestriere.
Il secondo non dimentica l’altra metà del pallone cittadino: «Il governatore Cota sta parlando direttamente con Chiamparino - rivela l’assessore all’Istruzione, Sport e Turismo, Alberto Cirio - perché la Regione intende fare la sua parte, partecipando alla Fondazione Filadelfia, quale che sia il progetto scelto per il recupero della struttura».

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http://www.robertocota.it/news.php?id=633

... ‘Conoscendo bene lo sport e le sue dinamiche – conclude Cota – vorrei dire ai tifosi granata di stare tranquilli, perché la Regione Piemonte farà la sua parte nella Fondazione Filadelfia come detto nei mesi passati. Da Governatore penso infatti che il mio compito sia, al di là delle simpatie sportive, quello di promuovere in modo proficuo le due società calcistiche che di più hanno contribuito a far conoscere il nome di Torino e del Piemonte nel mondo. ...

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