martedì 20 luglio 2010

18/07/10 - Clamoroso! Al Cibali? No, al Fila.

Al Fila c'è aria fresca.
La città affoga di caldo, sotto un sole pervicace e stakanovista, ma al Fila c'è aria fresca. Il fatto clamoroso è che la si trova in un angolino nascosto, chiuso tra muri e palazzi, ma c'è e ti rinfresca il cuore.
Tredici anni dopo le ruspe, dopo i martelli pneumatici clandestini arrivati nottetempo a rafforzare le tesi di chi spacciava per pericolanti le tribune del Tempio, tredici anni dopo lo scempio al Fila c'è aria fresca, c'è profumo di pulito, c'è la luce dei posti migliori e non c'è bisogno di inforcare gli occhiali da sole. Tredici anni dopo le ruspe, tra quelle vestigia violentate c'è chi tira calci a un pallone, chi entra timido a fare un giro nei suoi ricordi, c'è un tassista bianconero che si emoziona passando dal cancello e si fa raccontare le storie del Fila, quelle belle e quelle brutte.

E' tanto bello tutto questo, illumina lo sguardo e tocca il cuore, ma non a tutti.

Comune di Torino: VERGOGNA
Provincia di Torino: VERGOGNA
Regione Piemonte: VERGOGNA
Torino FC 1906: VERGOGNA

13 anni fa è morto uno Stadio, è morto LO Stadio, ma il suo spirito è vivo e alita aria fresca e pulita, anche oggi.

Il Granata non è un colore, il Fila non è un campo.
FILADELFIA DOLCE CASA.


di Paolo LB

Nessun commento:

Posta un commento