domenica 18 luglio 2010

17/07/10 - A Torino prende corpo il progetto Filadelfia: "Il Toro può essere finanziatore e gestore o solo affittuario"

Uno dei progetti presi in esame è dell'architetto piemontese Busca.

Come si legge su "La Stampa", dopo lo sblocco delle ipoteche e un primo incontro tra il sindaco Chiamparino, il presidente della Regione Cota e il presidente granata Cairo, i progetti sul Filadelfia iniziano a prendere forma.

Uno di questi è stato realizzato da un architetto piemontese e tifoso del Toro, Marco Busca, che da Valencia ha lavorato per il nuovo Filadelfia. Un piano di ricostruzione che su Internet, attraverso Facebook, forum granata e Youtube, ha aperto un’ampia discussione. Si parla di un prospetto che propone le porte d’ingresso dedicate al Grande Torino, poi il museo granata, la sede della società, la ludoteca per i più piccoli, i 1.500 mq di esercizi commerciali (pub, ristoranti, bar, Toro Store e Toro Point) e, infine, la foresteria per le giovanili.

Sarebbe una struttura su quattro livelli, conforme alle norme imposte dal Comune di Torino e a quelle Uefa. Ecco allora i due campi regolamentari, la palestra, gli spogliatoi, i parcheggi e le tribune coperte che possano ospitare 7000 persone. Nella fila più alta della tribuna troveranno spazio 31 posti perennemente occupati dagli eroi caduti a Superga. "I lavori potrebbero costare tra i 9 e 10 milioni - spiega Paolo Barucco, esperto del settore - per una durata di 24-36 mesi. Quattro i soggetti interessati: tre fissi, ovvero Regione, Provincia e Comune, e uno variabile, il Torino, che può essere finanziatore e gestore o solo affittuario". I tifosi stanno già discutendo di questo progetto, in attesa che altri presentino le loro idee. L’intenzione è quella di indire un grande referendum tra i sostenitori del Toro: quello che convincerà di più diventerà il nuovo Filadelfia.


Gaia Brunelli

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