La Provincia di Torino ha espresso più volte l'interesse e l'impegno ad essere tra i soci della Fondazione per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia. Vanno in questo senso gli atti formali di indirizzo politico ed amministrativo adottati dal Consiglio Provinciale a partire dal 2008.Lo precisa il Vice-Presidente e Assessore allo Sport, Gianfranco Porqueddu, a seguito dell’incontro odierno con i rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni dei tifosi granata, convocato dall’Assessore comunale Giuseppe Sbriglio.
Il Vice-Presidente Porqueddu tiene però a precisare che
per tradurre gli atti di indirizzo e di impegno politico in atti amministrativi è necessario che il progetto venga delineato negli elementi essenziali, che sono: il fabbisogno complessivo d'investimento, la tempistica di impiego dei fondi, il progetto economico ed organizzativo per la gestione del ricostruito Filadelfia. Sono questi i presupposti che consentiranno alla Provincia di assumere impegni finanziari, compatibilmente con le disponibilità di bilancio.
Ribadiamo l'interesse generale verso l'iniziativa, -aggiunge Porqueddu- ma siamo attualmente impossibilitati ad aderire al bando dei promotori della Fondazione (in scadenza il 10 marzo): non possiamo impegnare la Provincia a sostenere oneri economici futuri incerti ed indefiniti. Se lo facessimo violeremmo le norme sulla contabilità degli Enti pubblici ed andremmo contro il principio di una sana e corretta amministrazione del denaro pubblico. Quando ci verranno sottoposti i dettagli del progetto di ricostruzione del Filadelfia valuteremo l’impegno finanziario che la Provincia potrà ragionevolmente sostenere.
(Fonte Provincia di Torino)
http://www.ecoditorino.org/fondazione-per-stadio-filadelfia-anche-la-provincia-vuole-associarsi.htm
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FONDAZIONE FILADELFIA , GIACOMETTO (PDL) : PROVINCIA, SE CI SEI BATTI UN COLPOpubblicata da CARLO GIACOMETTO
il giorno mercoledì 23 febbraio 2011 alle ore 13.59
Desidero innanzitutto ringraziare il collega Pomponio per aver avuto il coraggio di far emergere il comportamento evasivo della Provincia di Torino sul tema della sua eventuale partecipazione alla “Fondazione Stadio Filadelfia”. L’aver saputo dell’esistenza di una sua lettera sull’argomento, inviata al Presidente Saitta e al Vicepresidente nonché Assessore allo Sport Porqueddu, entrambi peraltro espressione della sua stessa parte politica, è certamente una buona notizia per chi, come il sottoscritto, sostiene che la Provincia debba essere fra i soci fondatori, esattamente come il Comune di Torino e la Regione Piemonte.
Per quanto mi riguarda, tuttavia, le buone notizie finiscono qui, perché in realtà fino ad oggi nessun atto ufficiale e concreto è stato compiuto dalla Giunta Saitta per poter rispettare la scadenza del 10 marzo prossimo, data entro la quale gli eventuali soci pubblici avranno la facoltà di aderire come fondatori, mettendo in campo le risorse necessarie per la ricostruzione del Fila.
Ad oggi, infatti, registriamo solo una voce - mai smentita ma neanche avvalorata da atti pubblici - di una partecipazione della Provincia di Torino per complessivi 500mila euro. Pura invenzione, basta andare a verificare le deliberazioni della Giunta e le determinazioni dell’amministrazione provinciale su questo argomento in queste settimane: non esistono.
L’ultimo atto che si ricordi, infatti, è una mozione – presentata congiuntamente dal sottoscritto e dal collega di Partito Ettore Puglisi – votata a maggioranza il 22 settembre 2008 in cui si impegnava la Provincia di Torino ad aderire in qualità di socio fondatore alla “Fondazione Stadio Filadelfia”.
Ora, poiché ritengo che di discorsi sterili ne siano stati fatti fin troppi negli ultimi anni, che il Fila non debba diventare materia buona per tentare di prendere qualche voto alle amministrative o, peggio ancora, alle primarie farlocche del PD e che, invece, sia giunta l’ora di rispettare finalmente gli impegni presi con atti concreti e verificabili da tutti coloro i quali abbiano a cuore la sua ricostruzione, assicuro al collega Pomponio che avrà tutto il mio sostegno e quello del mio Partito se avrà la forza di convincere i suoi colleghi del centrosinistra al governo della Provincia a chiarire pubblicamente le loro intenzioni sull’adesione alla “Fondazione Stadio Filadelfia”. E ad agire di conseguenza.
Noi, come PDL, vogliamo a tutti i costi rimarginare quella che è una ferita aperta da troppo tempo in Città: e lo continuiamo a dimostrare con atti concreti, come è accaduto anche questa mattina in Comune, quando su questo argomento i nostri rappresentanti hanno mantenuto il numero legale nella competente commissione consiliare, rendendo vane le assenze ormai croniche della ex maggioranza di centrosinistra.
Carlo GIACOMETTO
Consigliere alla Provincia di Torino
Coordinatore PDL Torino
http://www.facebook.com/note.php?note_id=10150102787063220
Desidero innanzitutto ringraziare il collega Pomponio per aver avuto il coraggio di far emergere il comportamento evasivo della Provincia di Torino sul tema della sua eventuale partecipazione alla “Fondazione Stadio Filadelfia”. L’aver saputo dell’esistenza di una sua lettera sull’argomento, inviata al Presidente Saitta e al Vicepresidente nonché Assessore allo Sport Porqueddu, entrambi peraltro espressione della sua stessa parte politica, è certamente una buona notizia per chi, come il sottoscritto, sostiene che la Provincia debba essere fra i soci fondatori, esattamente come il Comune di Torino e la Regione Piemonte.
Per quanto mi riguarda, tuttavia, le buone notizie finiscono qui, perché in realtà fino ad oggi nessun atto ufficiale e concreto è stato compiuto dalla Giunta Saitta per poter rispettare la scadenza del 10 marzo prossimo, data entro la quale gli eventuali soci pubblici avranno la facoltà di aderire come fondatori, mettendo in campo le risorse necessarie per la ricostruzione del Fila.
Ad oggi, infatti, registriamo solo una voce - mai smentita ma neanche avvalorata da atti pubblici - di una partecipazione della Provincia di Torino per complessivi 500mila euro. Pura invenzione, basta andare a verificare le deliberazioni della Giunta e le determinazioni dell’amministrazione provinciale su questo argomento in queste settimane: non esistono.
L’ultimo atto che si ricordi, infatti, è una mozione – presentata congiuntamente dal sottoscritto e dal collega di Partito Ettore Puglisi – votata a maggioranza il 22 settembre 2008 in cui si impegnava la Provincia di Torino ad aderire in qualità di socio fondatore alla “Fondazione Stadio Filadelfia”.
Ora, poiché ritengo che di discorsi sterili ne siano stati fatti fin troppi negli ultimi anni, che il Fila non debba diventare materia buona per tentare di prendere qualche voto alle amministrative o, peggio ancora, alle primarie farlocche del PD e che, invece, sia giunta l’ora di rispettare finalmente gli impegni presi con atti concreti e verificabili da tutti coloro i quali abbiano a cuore la sua ricostruzione, assicuro al collega Pomponio che avrà tutto il mio sostegno e quello del mio Partito se avrà la forza di convincere i suoi colleghi del centrosinistra al governo della Provincia a chiarire pubblicamente le loro intenzioni sull’adesione alla “Fondazione Stadio Filadelfia”. E ad agire di conseguenza.
Noi, come PDL, vogliamo a tutti i costi rimarginare quella che è una ferita aperta da troppo tempo in Città: e lo continuiamo a dimostrare con atti concreti, come è accaduto anche questa mattina in Comune, quando su questo argomento i nostri rappresentanti hanno mantenuto il numero legale nella competente commissione consiliare, rendendo vane le assenze ormai croniche della ex maggioranza di centrosinistra.
Carlo GIACOMETTO
Consigliere alla Provincia di Torino
Coordinatore PDL Torino
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