Il mitico stadio granata
Oggi scade il bando Comunale per aderire alla nascente «Fondazione Stadio Filadelfia» come soci fondatori
E' il punto di non ritorno, ma questa volta i tifosi granata possono sorridere e sperare. Oggi scade il bando comunale per aderire alla nascente «Fondazione stadio Filadelfia» come soci fondatori e nessuno (o quasi) si è tirato indietro. Istituzioni, associazioni toriniste e lo stesso Torino Fc hanno già detto sì e versato la prima quota per fondare l’ente che dovrà ricostruire e gestire il nuovo Fila. L’iter perridare vita allo storico campo del Grande Torino prosegue nel modo previsto e nei tempi sperati. Anzi, per portarsi avanti, i soci hanno già fissato il giorno e il luogo dove dare vita alla Fondazione. L’appuntamento col notaio Vaglienti (granata doc) è per lunedì 28 marzo presso il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata di Grugliasco: una data simbolica perché sarà il 5001˚ giorno dall’abbattimento del Filadelfia ed una sede particolare dove poter respirare l’ultima aria del Fila. «Penso sia la prima volta in Italia - commenta Marco Montiglio, presidente del Coordinamento Toro Clubs - che una tifoseria contribuisce in modo così forte e importante ad un passo come la ricostruzione dell’icona stessa della propria storia». Oltre al Comune e alla Regione, che hanno già deliberato l’adesione e sono pronti ad investire tre milioni a testa, ci saranno anche le otto associazioni dei tifosi che hanno trovato i 2.500 euro per diventare soci fondatori attraverso le donazioni degli appassionati granata. Le curve Maratona e Primavera, che si sono costituite appositamente come soggetti giuridici, saranno nella Fondazione insieme al Coordinamento, alla Memoria Storica granata, al circolo soci, al comitato Dignità granata e agli Angeli del Filadelfia più le vecchie glorie del Toro e il Torino Fc. [G.ODD.]
Oggi scade il bando Comunale per aderire alla nascente «Fondazione Stadio Filadelfia» come soci fondatori
E' il punto di non ritorno, ma questa volta i tifosi granata possono sorridere e sperare. Oggi scade il bando comunale per aderire alla nascente «Fondazione stadio Filadelfia» come soci fondatori e nessuno (o quasi) si è tirato indietro. Istituzioni, associazioni toriniste e lo stesso Torino Fc hanno già detto sì e versato la prima quota per fondare l’ente che dovrà ricostruire e gestire il nuovo Fila. L’iter perridare vita allo storico campo del Grande Torino prosegue nel modo previsto e nei tempi sperati. Anzi, per portarsi avanti, i soci hanno già fissato il giorno e il luogo dove dare vita alla Fondazione. L’appuntamento col notaio Vaglienti (granata doc) è per lunedì 28 marzo presso il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata di Grugliasco: una data simbolica perché sarà il 5001˚ giorno dall’abbattimento del Filadelfia ed una sede particolare dove poter respirare l’ultima aria del Fila. «Penso sia la prima volta in Italia - commenta Marco Montiglio, presidente del Coordinamento Toro Clubs - che una tifoseria contribuisce in modo così forte e importante ad un passo come la ricostruzione dell’icona stessa della propria storia». Oltre al Comune e alla Regione, che hanno già deliberato l’adesione e sono pronti ad investire tre milioni a testa, ci saranno anche le otto associazioni dei tifosi che hanno trovato i 2.500 euro per diventare soci fondatori attraverso le donazioni degli appassionati granata. Le curve Maratona e Primavera, che si sono costituite appositamente come soggetti giuridici, saranno nella Fondazione insieme al Coordinamento, alla Memoria Storica granata, al circolo soci, al comitato Dignità granata e agli Angeli del Filadelfia più le vecchie glorie del Toro e il Torino Fc. [G.ODD.]
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