giovedì 30 dicembre 2010

30/12/10 - "Filadelfia, ecco 6 milioni"


http://rassegnastampa.comune.torino.it/rassegna/imgrs.asp?numart=WEQUH&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B6FHI&video=0

Il retroscena durante la riunione della Giunta per l’approvazione dei bilanci

«Filadelfia, ecco 6 milioni»

Regione più due fondazioni bancarie: pronto il piano di Cota

Sommando i soldi del Comune e della Provincia si arriva almeno a 10 milioni. Vignale, consigliere regionale: «Ora, però, venga subito costituita la Fondazione Filadelfia»

STEFANO LANZO

TORINO. Dall’incontro semi­clandestino tra Cairo, Chiamparino e Cota duran­te un pranzo di fine aprile a Torino sono passati otto me­si e nel frattempo sul Filadel­fia non gravano più le fami­gerate ipoteche. Quest’ulti­ma novità è anche l’unica davvero significativa degli ultimi, lunghi otto mesi. An­zi, era l’unica fino a ieri per­ché le indiscrezioni che tra­pelano dalla Giunta Regiona­le durante l’approvazione del bilancio regalano un’ulterio­re speranza ai tifosi granata. Affinché non si tratti per l’en­nesima volta di pura illusio­ne, è necessario però che tut­te le parti coinvolte nella rico­struzione del Filadelfia si at­tivino per partire definitiva­mente.

IN TRE ANNI
L’accelerata, come si diceva, arriva dalla Regione: al di là delle sogget­tive valutazioni sull’operato politico e al di là di ogni ra­gionamento su questioni elettorali, la notizia c’è ed è importante. La Regione Pie­monte stanzia tre milioni per la Fondazione Filadelfia: un milione all’anno, a comincia­re dal 2011, il tutto all’inter­no dei fondi regionali delibe­rati a favore dell’assessorato Cultura (140 milioni per il 2011). Denaro per il momen­to virtuale anche perché la Fondazione deve essere an­cora attivata: lo è sulla carta, non ancora nella sostanza. La svolta arriva dopo diversi colloqui tra il governatore, il consigliere regionale Gianlu­ca Vignale (colui che fece in­serire la Regione tra i soci della Fondazione Filadelfia) e gli assessori Michele Cop­pola e Alberto Cirio, respon­sabili rispettivamente di Cul­tura e Sport.

TOTALE? 10-11 MILIONI
L’impegno economico concor­dato all’interno della Giunta non è l’unico. Infatti Cota ha un accordo con due impor­tanti fondazioni bancarie pronte a versare una cifra pari a quella della Regione e forse anche superiore, per un totale che oscillerebbe tra i tre e i quattro milioni. La somma fa sei e può diventa­re sette: significherebbe oltre metà dei soldi che servono per la ricostruzione. Certo, è presto per cantare vittoria: perché si tratta, come sottoli­neato, di denaro che deve an­cora essere concretizzato in un vero progetto. Ma di sicu­ro il messaggio è chiaro: l’ac­celerata della Regione mette gli altri soggetti coinvolti nel­le condizioni di doversi ade­guare. «Cota porti 10 milio­ni », aveva detto Chiampari­no a Tuttosport in aprile. Ec­co, con i 3,5 milioni che il Co­mune deve mettere nel Fila­delfia (come da delibera del febbraio 2008) si arriverebbe proprio a quella cifra, senza contare i 500 mila euro pro­messi dalla Provincia.

«E’ ORA DI AGIRE»
Questo non significa che Cairo possa defilarsi. La presenza del To­rino è prevista dallo statuto della Fondazione. Detto que­sto, le strade sono due, come spiega il consigliere Vignale: «Il Torino può entrare nel ca­pitale sociale della Fondazio­ne oppure diventare l’unico soggetto titolato all’utilizzo del Filadelfia, garantendo la copertura delle spese di ge­stione. Davanti alle ultime novità, è importante che adesso, entro il mese di gen­naio, il Comune convochi tut­te le parti coinvolte nella Fondazione davanti a un no­taio al fine di costituirla uffi­cialmente: in questo modo tutti i soggetti, Comune e Re­gione in primis, potranno prontamente trasferire le ri­sorse per la ricostruzione. Dopo tanti anni di attesa e dopo tante dichiarazioni è giunta finalmente l’ora dei fatti. Nessuna scusa può es­sere ancora accampata per non sedersi al tavolo e discu­tere sulle reali disponibilità economiche per il Filadelfia». Al tavolo vorrebbe sedersi da tempo Sbriglio, assessore al­lo Sport del Comune. Cairo però preferisce incontrare Chiamparino, summit che doveva tenersi nel periodo natalizio ma del quale anco­ra non si hanno notizie. A questo punto alla riunione può partecipare anche Cota, in modo da dare una spinta decisiva all’avvio della Fon­dazione. Il prima possibile.

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