OGGI SOPRALLUOGO
TORINO. Nella mattinata odierna verrà effettuato un soprallugo sull’area del Filadelfia. No, non una delle abituali ispezioni legate alla ricostruzione, bensì un sondaggio effettuato in loco dalla Commissione VI del Comune di Torino, quella “ambiente”. Questo perché gli emissari del Municipio andranno a controllare la situazione della colonia felina che vive proprio all’interno del perimetro del vecchio stadio, abbandonato da oltre 15 anni. Detta così potrebbe far sorridere, ma in realtà la questione è molto seria. Perché la colonia felina va gestita con oculatezza e potrebbe rappresentare un rallentamento, nemmeno troppo improvviso. Perché già l’ex assessore Sbriglio, quanto era presidente del CdA della Fondazione, aveva posto il problema della ricollocazione della colonia: una situazione dunque dalla quale la Fondazione stessa non può smarcarsi, lavandosene le mani.
S.L. - Tuttosport
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Prima i gatti, poi il Fila
L'incontro di stamattina si è risolto in un nulla di fatto per l'assenza dei rappresentanti della Fondazione
di Emanuele Pastorella -
Quarantacinque gatti che hanno preso dimora al Fila, alcune volontarie che li curano e li accudiscono a spese proprie e uno stadio da rifare che vede slittare ancora l'inizio dei lavori. Sembra una maledizione per i tifosi granata, ma gli ostacoli per vedere un nuovo Filadelfia si moltiplicano con il passare dei giorni.
Stamattina era previsto un incontro per decidere le sorti di una colonia di gatti che da qualche tempo si è stabilita poco oltre il cancello d'entrata del vecchio stadio. Presenti una ventina di persone tra giornalisti e curiosi, una delegazione del Comune con in testa l'ex Assessore Giuseppe Sbriglio e le donne che da mesi si occupano dei felini. Il problema è come e dove spostare i mici durante i lavori di ristrutturazione e soprattutto dopo che questi si saranno conclusi. Non è sicuramente facile gestire un numero così ingente di animali, alcuni sterilizzati e alcuni no, che vivono ora in casette di fortuna costruite dalle volontarie. Dato che risulterebbe problematico spostare i gatti in un'altra struttura, mettendoli a contatto con altri randagi, la proposta sarebbe quella di affidare alla Fondazione Filadelfia la costruzione di un "gattoparco" (costo ipotizzato sui 5-6.000 €) da sistemare o a sinistra dell'ingresso o tra i due futuri campi di allenamento. E la Fondazione cosa ne pensa? Stamattina nessun suo rappresentante era presente (Sbriglio si è detto irritato e ha annunciato una richiesta di spiegazioni), ma ad oggi il problema rimane questo: i lavori non potranno iniziare se prima non si sarà trovata una sistemazione accettabile per i gatti.
Stamattina era previsto un incontro per decidere le sorti di una colonia di gatti che da qualche tempo si è stabilita poco oltre il cancello d'entrata del vecchio stadio. Presenti una ventina di persone tra giornalisti e curiosi, una delegazione del Comune con in testa l'ex Assessore Giuseppe Sbriglio e le donne che da mesi si occupano dei felini. Il problema è come e dove spostare i mici durante i lavori di ristrutturazione e soprattutto dopo che questi si saranno conclusi. Non è sicuramente facile gestire un numero così ingente di animali, alcuni sterilizzati e alcuni no, che vivono ora in casette di fortuna costruite dalle volontarie. Dato che risulterebbe problematico spostare i gatti in un'altra struttura, mettendoli a contatto con altri randagi, la proposta sarebbe quella di affidare alla Fondazione Filadelfia la costruzione di un "gattoparco" (costo ipotizzato sui 5-6.000 €) da sistemare o a sinistra dell'ingresso o tra i due futuri campi di allenamento. E la Fondazione cosa ne pensa? Stamattina nessun suo rappresentante era presente (Sbriglio si è detto irritato e ha annunciato una richiesta di spiegazioni), ma ad oggi il problema rimane questo: i lavori non potranno iniziare se prima non si sarà trovata una sistemazione accettabile per i gatti.
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