Al Filadelfia, lo stadio del Grande Torino,
il Toro si allenò fino al '94.
E c'era pieno di persone
che andavano e venivano, lì.
Fu demolito nel '97.
[Gian Paolo Ormezzano]
Uscendo, ho incrociato una persona che entrava in quell'antistadio che oramai è un terreno vago... ecco si dice così, un terreno vago, di erbe...
Eh lo conoscevo... e gli dissi: " Che cosa sei venuto a fare quì ? " una domanda cretina, quando saprete il nome e il cognome di questa persona quà, che domanda cretina.
E lui mi disse "Sono venuto a fare due passi...Vengo quì e mi faccio le mie due lacrimucce, torno a casa e penso ai miei amici".
Questa persona è Sauro Tomà, che doveva dicono andare a Lisbona e non è andato. In realtà, era infortunato... non doveva andarci. Comunque era così aggregato al Torino, perchè giocava moltissimo spesso sostituendo Maroso che era sovente infortunato, era cagionevole. In realtà era uno proprio dei titolari del Grande Torino.
...Tomà tornò a giocare nel post Grande Torino... si fece male stavolta definitivamente, ma giocava anche zoppicando, ecco... è stato veramente un grande granata.
Pensare che questo signore, austero, elegante, lucidissimo... fa la sua passeggiatina per andare a piangere quei suoi amici... è una cosa molto bella!! Sicuramente non capita alla rubentus una cosa così
[Michele Monteleone]
La vicenda del Filadelfia è una vicenda che, a mio avviso, per l'intera città... non solo per i tifosi del Torino... ma per l'intera città di Torino è decisamente una vergogna. Credo che in qualunque altra città al mondo, un edificio di quella importanza storica sarebbe stato preservato
[Ginetto Trabaldo]
Sul Filadelfia, se vogliamo ragionarci un attimo, nessuno mai pensava che passasse tutto sto tempo e non si ricostruisse
[Luisa Bergoglio]
Io non mi sono mai perdonata di non aver fatto nulla quel giorno all'epoca quando l'hanno demolito, l'hanno tirato giù con delle scuse assurde, banali... perchè era pericolante, quante cose pericolanti ci sono in giro...
però era un monumento storico, che aveva oltre che il significato storico un significato sociale, affettivo, importantissimo per tanti
[Michele Ferrero]
E come mai il Filadelfia sì e invece non è stato toccato nulla dalle Belle Arti c'è il vincolo su tutto, meno che sul Filadelfia... che è stato raso al suolo, dal signor Novelli
[Manlio Collino]
Quando è stato affidato a Novelli, erano tutti... ah bè, ohhhh, l'ex sindaco Novelli... galantuomo... siamo a posto... dormiamo fra due guanciali
[Luisa Bergoglio]
Pare ci fosse il vincolo, ma c'è una disputa... sui monconi che sono rimasti ovviamente... però non riesco a capire il senso di vincolare dei monconi, dei pezzi di stadio e non tutto
[Mecu Beccaria]
e questo è scandaloso sotto tutti i punti di vista... Sotto il punto di vista affettivo per quello che il Filadelfia ha rappresentato per il Torino... ma anche sotto il punto di vista architettonico e storico, perchè è un esempio di architettura liberty, anni 20... che non ha eguali, non solo a Torino ma anche in Italia
[Michele Monteleone]
A quel punto, quando già era in ballo il discorso di abbattere il Filadelfia per costruire lo stadio Filadelfia nuovo, a quel punto ci sarebbero stati 3 stadi a Torino... per cui del Filadelfia, una volta abbattuto, non se ne è fatto nulla cosa che era ampiamente prevedibile... Peccato che il giorno dell'abbattimento, a protestare contro questo si fosse in 2 o in 3.
...Tutti quanti erano entusiasti, anche perchè il progetto presentato sembrava una cosa magnifica, in effetti... Erano stati annunciati addirittura i finanziamenti, c'era già tutto.
[Vincenzo Bevilacqua - il Calzolaio]
Noi, ignari, a guardare... sperando che tutte le cose andavano bene... invece, buttato giù...
[Piero Gay]
Fummo ingannati e non facemmo nulla proprio perchè convinti che rinascesse dopo pochi mesi
[Michele Ferrero]
Uno degli effetti devastanti della chiusura del Filadelfia è che il Torino, privato del suo campo di allenamento, è dovuto finire ad affittare il campo alla juve... che questo secondo me è un disonore grandissimo, che non doveva essere permesso
[Manlio Collino]
però tutto ha avuto origine con una demolizione delittuosa...
[Luisa Bergoglio]
Lì in realtà è stato variato il piano regolatore... per cui c'era la possibilità di costruire spazi non più vincolati allo sport.
E non riesco tuttora a capire come si possa immaginare che quell'area sia un qualcosa di commerciale e non un qualcosa di sentimentale, quindi si è dovuto combattere contro speculazioni, perchè ci volevano fare un supermercato sopra.
...Il Torino era proprietario del Filadelfia, il Comune era proprietario dell'area di via Giordano Bruno. C'è stato uno scambio di proprietà, per cui il Torino è diventato proprietario dell'area commerciale di via Giordano Bruno e il Comune è diventato proprietario dell'area del Filadelfia.
Cimminelli sull'area che ha scambiato e che è diventata di sua proprietà, quindi l'area del supermercato di via Giordano Bruno ha venduto la superficie, incassando 25 milioni di euro, e lì sorge un supermercato.
Non siamo mai riusciti a far sapere in giro che, quando c'è stato questo spostamento di aree edificabili che raccontavo prima, in realtà su quell'area dove adesso sorge il Bennet, si doveva costruire un centro per anziani non autosufficienti... già deliberato e già finanziato in parte. Dalla sera alla mattina, si è deciso di non fare quel centro e di dare l'area a Cimminelli perchè la vendesse a chi poi voleva fare un supermercato...
Abbiamo provato in tutti i modi a denunciarlo, ma non siamo mai riusciti a far scrivere una riga su nessun giornale, a nessuno
Un luogo di aggregazione spontanea in meno,
un monumento per i piccioni in più.
25 milioni di euro al sig. Cimminelli
- proprietario del TORO -
e nessun ricovero per anziani.
Al suo posto, un centro commerciale.
E poi ci si chiede perchè i ragazzi
ci passano la vita, nei centri commerciali.
A quello di via Giordano Bruno
ci andranno anche un sacco di anziani.
[Michele Monteleone]
Sono riusciti a fare anche questo a Torino...
[Luisa Bergoglio]
E' difficilissimo riuscire a dare spiegazioni e sperare che qualcuno ti ascolti o ti lasci dire quello che sai, che conosci e che vorresti urlare al mondo in sostanza
[Ginetto Trabaldo]
Io, da ragazzino, mi ricordo che ero sempre a vedere gli allenamenti... sono passato almeno per 10 anni sempre al campo tutti i pomeriggi
[Luisa Bergoglio]
Mi piaceva molto l'ambiente casalingo... c'era il vecchietto, sentivi parlare piemontese, c'erano i ragazzini, c'erano le mamme coi bambini... era un cortile dove si giocava anche. Nel frattempo andavi a vedere di quà e di là cosa succedeva, sentivi i commenti, vedevi i grandi campioni dell'epoca che, a differenza di quello che succede adesso, rimanevano a vedere gli allenamenti dei ragazzini, gli davano consigli... cioè effettivamente era una grande famiglia
[Mecu Beccaria]
il fatto di interrompere, o comunque di allentare questo legame, fra tifosi e squadra, avrebbe potuto consentire con maggior facilità uno smantellamento di quello spirito granata che al Filadelfia esisteva e che da altre parti non sarebbe esistito, cosa che puntualmente si è verificata nel decennio successivo, tant'è che il Torino ha passato a momenti più tempo in serie B , che non in serie A
[Ginetto Trabaldo]
I presidenti, anche, hanno sempre promesso... ogni presidente che arrivava a Torino diceva che rifaceva il Filadelfia
[Mecu Beccaria]
In quel quinquennio successivo abbiamo visto di tutto e di più... fintanto che purtroppo, o per fortuna, visto che a volte è necessario un evento catartico per poter ricostruire e ricominciare
[Vincenzo Bevilacqua - il Calzolaio]
Tutti i giorni arriva qualcuno... e 'sto campo ? cosa fanno col campo ? eh speriamo
[Luisa Bergoglio]
Non è finito l'interesse del Filadelfia pensando di guadagnarci qualcosa, non è finito e... ci sono ancora troppe persone interessate a che quel luogo produca denaro, anzichè produca storia, sentimenti, emozioni importanti per la gente, purtroppo è ancora così.
[Antonio Denisi]
Purtroppo adesso dobbiamo vivere di ricordi
[Vincenzo Bevilacqua - il Calzolaio]
si dice che faranno qualche cosa , però... tante volte l'hanno detto che facevano, che cominciavano le cose... adesso c'è... Speriamo in bene, via...
[Beppe Turletti]
Mi ricordo che andavo al campo Filadelfia a vedere l'allenamento... e un giorno, ad esempio, uscendo dal campo Filadelfia davanti , proprio di fronte, vedo la bottega di un calzolaio... Vincenzo... e allora sono entrato dentro perchè c'aveva foto del Torino, una maglia del Torino... e gli ho chiesto "Perchè hai tutte queste cose nella bottega ? " e lui mi ha raccontato la storia... perchè era arrivato a Torino nel '49... è arrivato a Torino il giorno dei funerali del Grande Torino...
[Gianluca Favetto]
E lui l'ha saputo mentre era a Bologna, mentre veniva su... perchè era venuto a lavorare quì perchè tifava per il TORO, capisci ?
[Vincenzo Bevilacqua - il Calzolaio]
Ah io adesso ce n'ho già 83 e mezzo... sono del '23. Ho visto 'sti funerali che c'è rimasta un'impressione proprio!! Impressionante...
Di queste quì non ne fanno più... adesso non le fanno più le scarpe così, le scarpe che fanno adesso sono tutte di plastica. Usa e getta sono... No, io mi riposo quì dentro, guardi... specialmente quando c'è gente quì dentro che chiacchiera di Toro e via dicendo. Passo il tempo. Io se vado via di quà muoio. Perchè quì si fa qualche parola, con qualche tifoso, c'è un movimento... Ah si, no io se vado via di quà è sicuro che finisco. Per carità... Finchè c'ho la forza di sbattere il martello...
[Granata Cats - Giovanna e Eliana]
Ci sono sempre stati i gatti quì... quà la gente del quartiere ognuno ha adottato i gatti del Filadelfia quindi arriva con il piattino... ci aiutano, facendo finta di storcere il naso perchè sai, da vero tifoso magari non è bene. Ci siamo denominate Granata Cats sulla scia dell'amore per il TORO e per il Filadelfia e per i gatti. La colonia del Filadelfia si può dire che forse è una delle più vecchie della città... però nessuno, almeno finora, noi non abbiamo mai visto progetti dove rientri un gattile. Dal fatto che, per questa colonia, quotidianamente venga qualcuno a prendersi cura dei gatti, significa che comunque quotidianamente viene qualcuno quì al Filadelfia... ma anche solo a provvedere ad un minimo di manutenzione, a tagliare quel po' di erba, insomma. Quello che necessita poi a noi... però quì se no sarebbe una giungla.
Quì lo spazio ci sarebbe, un bel gattile ci starebbe bene. Il nostro sogno, speriamo che si realizzi.
[Mecu Beccaria]
Tra la dismissione e la demolizione sono passati 3 anni, perchè la dismissione è avvenuta nell'estate del '94 e la demolizione è iniziata il 16 di Luglio del '97. E quindi questi 3 anni ci hanno consentito di fare qualcosa. Intanto andare a recuperare tutto quello che c'era nel Filadelfia...
[Manlio Collino]
Udite, udite... il Torino Calcio, prosecutore ideale dello squadrone morto a Superga, non aveva un archivio storico
[Mecu Beccaria]
Quando noi siamo andati a fare il lavoro di recupero, abbiamo trovato cose di valore inestimabile, non parlo di valore economico... parlo di valore storico.
[Manlio Collino]
Quando è stato buttato giù il Filadelfia, era il momento in cui c'era la Guardia di Finanza che bazzicava molto sovente dalle parti del Torino, no... e quindi i commercialisti ti dicono " Via tutto quello che riguarda il passato" ...
Fedele a questo, Calleri ha detto via tutto al Filadelfia... ( mani nei capelli) Stavano bruciando i passaporti dei giocatori degli Anni '20 , '30...
[Mecu Beccaria]
All'archivio contabile, tra virgolette, dove c'erano tutti i contratti dei giocatori del Torino Anni 60, 70, 80 è stato dato fuoco.
[Michele Monteleone]
Pensavano bene di dare fuoco a tutto... però palloni e scarpe non bruciavano, allora li hanno messi nei cassonetti, li hanno buttati nei cassonetti di fronte
[Mecu Beccaria]
Noi, avvertiti, siamo corsi e abbiamo recuperato dall'immondizia, dove erano state buttate, abbiamo recuperato queste cose...
[Manlio Collino]
Questi ragazzi hanno fatto i miracoli per salvare 'ste cose... sono andati di notte, si sono infilati, hanno fatto delle cose magnifiche... di documenti ne hanno salvati parecchi, grazie al fatto che sono andati praticamente a rubarli. Ma se no li bruciavano!!
[Mecu Beccaria]
Di conseguenza, abbiamo costituito il Museo del Grande Torino... a Superga, che è stato inaugurato il 4 Maggio del 2002. ... Abbiamo allestito questo Museo che poi, nei 5 anni di permanenza a Superga, si è arricchito giorno per giorno perchè ogni tanto arrivava su qualcuno, vedeva il museo, e decideva : " Ho una cosa e te la porto."
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