giovedì 3 settembre 2009

03/09/09 - Il Fila “intasa” il Comune

TS - sez.B2

I tifosi del Toro riprendono la loro battaglia di civiltà con i politici locali

In due giorni centinaia di mail.
Scatenati i gruppi su Facebook «Salviamo un pezzo di storia»


«I soldi messi a disposizione per abbattere i pennoni vengano investiti per risistemarli».
E la questione ipoteche rimane ancora irrisolta.


TORINO. Le caselle di posta elettronica del Comune sono intasate da centinaia di e­mail arrivate in appena due giorni, i forum granata sono già in fermento e i gruppi su Facebook dedicati al Filadel­fia contano migliaia di iscrit­ti. Agosto è finito, anche in Municipio si ricomincia a la­vorare a pieno ritmo e i tifo­si non perdono occasione per ricordare che la vicenda Fi­ladelfia è ancora ben lonta­na da una soluzione.

INIZIATIVA. L’occasione per ridestare l’attenzione sul problema è la “questione pennoni”. Ricapitolando, una delibera comunale chie­deva l’abbattimento dei pen­noni del Filadelfia perché ri­tenuti, dopo un sopralluogo con un professore del Poli­tecnico, pericolosi. Il provve­dimento, da quanto afferma­to dall’assessore allo sport Giuseppe Sbiglio, è stato momentaneamente sospeso, ma il mese di settembre è arrivato ed è il momento di prendere delle decisioni. In una lettera aperta inviata al Comune, alcuni tifosi del To­ro, in merito alla determina­zione dirigenziale firmata dall’ingegnere Revelchion­ne, chiedono «di abrogare uf­ficialmente detta delibera, in quanto non è stato effet­tuato alcun atto vandalico o alcun uso improprio dei pali in oggetto e non risulta es­sere stata effettuata alcuna perizia sulla stabilità degli stessi». Inoltre, il Comune avrebbe pronti, secondo la delibera, 10.200 euro per l’abbattimento dei pennoni. Allora chi ha sottoscritto la lettera chiede «di utilizzare la somma già stanziata per la quale risulta da determi­na il “visto di regolarità con­tabile attestante la copertu­ra finanziaria”, per il restau­ro conservativo di detti pali in modo da renderli utilizza­bili ai fini di issare delle ban­diere ». In sostanza, il mes­saggio è il seguente: «Visto che per il Comune i diecimi­la euro per abbattere i pali avevano la “copertura finan­ziaria”, perché non investire questi soldi per rimettere a nuovo i pennoni e renderli utilizzabili?». I tifosi si assu­merebbero poi il compito di issare le bandiere granata, «a proprie spese, senza rife­rimenti a sigle o a società, ma solo simboli e colori».

PRIORITA’. La palla adesso passa a chi ha facoltà di in­tervenire, ovvero il sindaco Sergio Chiamparino, l’as­sessore allo sport Sbriglio e quello all’urbanistica Mario Viano. Dopo settimane di vacanza, è l’ora di ripartire e il Filadelfia deve essere una priorità. E se il problema dei pennoni è importante e da risolvere in fretta, pende an­cora una questione ancora più grave: la negoziazione (ma è il caso di definirla co­sì?) tra il Comune e Equita­lia (per conto dell’Agenzia delle Entrate) per risolvere la grana delle ipoteche che vertono sull’area del Filadel­fia.

MESE DECISIVO. Proble­ma di complicata soluzione, dato che la perizia e l’offerta del Comune sono ferme a giugno e da allora non sono giunti segnali positivi. Anzi. Il rischio che la “trattativa” non vada avanti, con lo spet­tro di una risoluzione all’a­sta, è concreto. E la mancan­za di chiarezza delle parti in causa è una costante. Set­tembre deve essere il mese risolutivo, almeno da quanto dichiarato da Viano su Tut­tosport del 10 luglio scorso: «Siamo convinti che non si andrà per le lunghe e con settembre bisogna chiudere la trattativa», era quanto af­fermato dall’assessore nem­meno due mesi fa. Da allora nulla si è mosso, causa pau­sa estiva.

PROMESSE. Anche l’asses­sore Sbriglio ha avuto il tempo di «studiare le carte, valutare la situazione nel dettaglio», aveva detto il successore di Montabone, aggiungendo che «non per­deremo tempo, perché la questione è cruciale e non tradiremo la fiducia di tifosi e cittadini di Torino». Ad agosto l’assessore avrà sicu­ramente avuto la possibilità di fare questa «full immer­sion » per capire meglio qua­li siano i termini della que­stione Filadelfia. E magari, data la buona volontà espressa a parole di inserire il Fila «tra le priorità» - come affermato su Tuttosport del 23 luglio - Sbriglio potrà da­re un contributo concreto per sbloccare l’impasse con Equitalia-Agenzia delle En­trate. Senza dimenticare i pennoni.


Sotto la foto:
Le vecchie glorie granata al Filadelfia: sullo sfondo si vedono i pennoni dello stadio che fu teatro dei trionfi del Grande Torino (Ansa)

++++++++++++++++++++++++++++++

19/08/09 - TC - pag. 11

SCRITTE CUBITALI PER SALVARE I PENNONI

Ci mancava solo la rimozione degli storici pennoni del Filadelfia. L'ennesimo colpo di scena, che ha visto protagonista il neo assessore allo Sport Sbriglio, non ha colto impreparati i tifosi del Torino, subito scesi in strada per far sntire la propria voce. Lungo le recinzioni, infatti, sono apparse a caratteri cubitali una serie di suggerimenti - non proprio eleganti - nei confronti di Palazzo Civico.

http://rassegnastampa.comune.torino.it/Viewer.aspx?Mode=S&ID=2009081913506607

Nessun commento:

Posta un commento