BRACCIO DI FERRO
TORINO. Il braccio di ferro con l’Agenzia delle Entrate dura ormai da un anno. Risale infatti a settembre 2008 l’annuncio da parte del Comune di un contenzioso aperto a causa di due ipoteche: una sull’ex stadio Comunale, l’altra sul Filadelfia, ognuna da 38 milioni di euro. Da allora i tempi si sono dilatati: a dicembre gli assessori Viano (urbanistica) e Montabone (ai tempi allo sport) avevano comunicato che «un perito valuterà in tre mesi le ipoteche per agevolare il passaggio dell’area alla Fondazione Filadelfia». La perizia è arrivata a giugno, cioè dopo sei mesi. L’offerta del Comune è di 800 mila euro, per l’Agenzia delle Entrate evidentemente inadeguata. E adesso? Il braccio di ferro rischia di prolungarsi e le domande restano quelle di sempre: a cifra si può trovare un accordo? Quanto chiede Equitalia-Agenzia delle Entrate? Qual è la tempistica?
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