LA CASA GRANATA
Via al bando per gli istituti. Chi accende il mutuo della Regione?
Ieri il Cda della Fondazione ha deciso anche di trovare un’agenzia per la raccolta di nuovi fondi. Lunedì nuova riunioneMARCO BO
STEFANO LANZO
TORINO. Ieri, all’ora di pranzo, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Filadelfia si è riunito senza la presenza del rappresentante del Comune di Torino visto che il presidente Giuseppe Zunino dimissionario non è stato ancora sostituito e non è stato nemmeno ancora indetto il bando comunale per poterlo fare. Dopo aver atteso settimane e settimane novità in merito, ha preso in mano la situazione il vice presidente, Gian Luca Vignale , rappresentante della Regione Piemonte, convocando appunto il Cda svoltosi ieri e dando ai membri un nuovo appuntamento già per il prossimo lunedì in un nuovo Cda che seguirà al Collegio dei Fondatori che si svolgerà in mattinata, quando verranno ratificate le modifiche statutarie già discusse.
LA LEGGE Nell’ultima riunione, sostanzialmente, sono state prese due decisioni mentre si è deliberatamente deciso di sorvolare su quello che sarà un nodo sul quale ci si confronterà più avanti. Ma andiamo per ordine. Punto primo: si è deliberato di indire una gara riservata agli istituti bancari per accendere il mutuo così come previsto dalla legge regionale della Regione Piemonte che provvederà a coprire la spesa di 3,5 milioni di euro con un piano di rientro in 15 anni. Punto secondo: il Cda ha deliberato di avviare un progetto di comunicazione e reperimento fondi che sarà discusso nella prossima seduta del medesimo. Di fatto si affiderà a uno studio di professionisti la comunicazione dell’attività della Fondazione al fine di dare maggiore visibilità e di sensibilizzare eventuali soggetti interessati a far parte della cordata deputata a ricostruire il Filadelfia. Di fatto questo studio di professionisti dovrà avvalersi non solo di uomini esperti nella comunicazione ma anche nel marketing. Tra gli obiettivi ecco proprio il fundraising , ovvero la raccolta di nuove forze economiche, in modo da mettere la fondazione nelle migliori condizioni possibile per costruire il miglior Filadelfia possibile.
LA LETTERA E veniamo a ciò che non è stato invece fatto nel Cda di ieri nonostante l’argomento sia stato sollevato da un membro che lo ha sottoposto alla discussione. Come scritto, uno dei nodi da sciogliere sarà la lettera del Torino inviata al Comune in cui si accolla gli oneri di gestione e manutenzione, ma chiede la concessione gratuita quindicennale del manufatto ristrutturato. Il problema è che lo statuto parla di locazione onerosa a prezzi di mercato. Nella riunione di ieri si è quindi deciso di esaminare questo passaggio soltanto prossimamente, di fatto rimandando il confronto a data da destinarsi. In mancanza appunto del presidente del Cda e dunque della rappresentanza del Comune di Torino, la missiva ricevuta dagli uffici preposti non era disponibile sul tavolo della riunione ed evidentemente l’argomento non è stato sollevato nemmeno dalla parte direttamente interessata, ovvero il Torino Football Club.
DOMANI NELLA “9” Prima del prossimo Cda della Fondazione Filadelfia, si occuperà della questione la Circoscrizione 9 con un incontro aperto al pubblico che si terrà domani sera alle 19 in corso Corsica 55 (praticamente alle spalle del centro Sisport). Sono stati invitati all’avvenimento tutti i mambri del Cda della Fondazione e pure del Collegio dei Fondatori. E’ stato invitato ed è atteso anche l’assessore allo sport del Comune, Stefano Gallo , che in questo periodo di “vacatio” dimissionaria tra i presidenti Chiabrera e Zunino, ha seguito la vicenda e di fatto ha portato avanti il percorso comunale sul Filadelfia in attesa di una scelta definitiva.
LA LEGGE Nell’ultima riunione, sostanzialmente, sono state prese due decisioni mentre si è deliberatamente deciso di sorvolare su quello che sarà un nodo sul quale ci si confronterà più avanti. Ma andiamo per ordine. Punto primo: si è deliberato di indire una gara riservata agli istituti bancari per accendere il mutuo così come previsto dalla legge regionale della Regione Piemonte che provvederà a coprire la spesa di 3,5 milioni di euro con un piano di rientro in 15 anni. Punto secondo: il Cda ha deliberato di avviare un progetto di comunicazione e reperimento fondi che sarà discusso nella prossima seduta del medesimo. Di fatto si affiderà a uno studio di professionisti la comunicazione dell’attività della Fondazione al fine di dare maggiore visibilità e di sensibilizzare eventuali soggetti interessati a far parte della cordata deputata a ricostruire il Filadelfia. Di fatto questo studio di professionisti dovrà avvalersi non solo di uomini esperti nella comunicazione ma anche nel marketing. Tra gli obiettivi ecco proprio il fundraising , ovvero la raccolta di nuove forze economiche, in modo da mettere la fondazione nelle migliori condizioni possibile per costruire il miglior Filadelfia possibile.
LA LETTERA E veniamo a ciò che non è stato invece fatto nel Cda di ieri nonostante l’argomento sia stato sollevato da un membro che lo ha sottoposto alla discussione. Come scritto, uno dei nodi da sciogliere sarà la lettera del Torino inviata al Comune in cui si accolla gli oneri di gestione e manutenzione, ma chiede la concessione gratuita quindicennale del manufatto ristrutturato. Il problema è che lo statuto parla di locazione onerosa a prezzi di mercato. Nella riunione di ieri si è quindi deciso di esaminare questo passaggio soltanto prossimamente, di fatto rimandando il confronto a data da destinarsi. In mancanza appunto del presidente del Cda e dunque della rappresentanza del Comune di Torino, la missiva ricevuta dagli uffici preposti non era disponibile sul tavolo della riunione ed evidentemente l’argomento non è stato sollevato nemmeno dalla parte direttamente interessata, ovvero il Torino Football Club.
DOMANI NELLA “9” Prima del prossimo Cda della Fondazione Filadelfia, si occuperà della questione la Circoscrizione 9 con un incontro aperto al pubblico che si terrà domani sera alle 19 in corso Corsica 55 (praticamente alle spalle del centro Sisport). Sono stati invitati all’avvenimento tutti i mambri del Cda della Fondazione e pure del Collegio dei Fondatori. E’ stato invitato ed è atteso anche l’assessore allo sport del Comune, Stefano Gallo , che in questo periodo di “vacatio” dimissionaria tra i presidenti Chiabrera e Zunino, ha seguito la vicenda e di fatto ha portato avanti il percorso comunale sul Filadelfia in attesa di una scelta definitiva.
Foto: Il rendering che illustra i due futuri campi del Filadelfia I tifosi sperano che le ruspe inizino a lavorare al più presto
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La Stampa - Torino
Filadelfia
La Fondazione senza presidente fissa i termini per il mutuo
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11/11/2013
Fila, la Regione pronta ad accendere il mutuo
Concluso il Cda della Fondazione Filadelfia: piccoli passi avanti, ma il Comune ancora prende tempo
Si è concluso da pochi minuti il Cda della Fondazione Filadelfia, che inizialmente doveva essere il 4 novembre, ma poi era stato rinviato in data odierna. Nessuna novità eclatante, ma qualche passo avanti, nell'ottica di riuscire finalmente a far partire i lavori, c'è stato.
http://www.toro.it/press/view/6038
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11/11/2013
Fila, la Regione pronta ad accendere il mutuo
Concluso il Cda della Fondazione Filadelfia: piccoli passi avanti, ma il Comune ancora prende tempo
Si è concluso da pochi minuti il Cda della Fondazione Filadelfia, che inizialmente doveva essere il 4 novembre, ma poi era stato rinviato in data odierna. Nessuna novità eclatante, ma qualche passo avanti, nell'ottica di riuscire finalmente a far partire i lavori, c'è stato.
Soprattutto sul fronte della Regione, che ha definitivamente deliberato di voler accendere il mutuo con cui poter erogare il credito alla Fondazione: l'obiettivo è ora trovare l'istituto di credito che dia la disponibilità per poter sistemare anche questo tassello.
Inoltre, sono state definite le linee guida per trovare gli ultimi fondi per la ricostruzione dell'area cosiddetta "culturale", quella che fugerà da contorno alla zona prettamente sportiva dell'impianto che sarà.
Restano invece fermi i problemi da parte del Comune, che ancora continua a prendere tempo relativamente alla nomina del successore di Zunino, dimissionario ormai da diversi mesi. In questo caso, il braccio di ferro resta serratissimo, in attesa che sia la città a compiere la prima (e doverosa) mossa.
Scrivi a Redazione
http://www.toro.it/press/view/6038
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11/11/13 - Filadelfia c’è attesa per il Cda
OGGI IL SUMMIT
TORINO. Si svolgerà oggi, all’ora di pranzo, il Consiglio di amministrazione della Fondazione Filadelfia. All’ordine del giorno, tra le voci, la verifica dello stato del progetto e la decisione di accendere il mutuo dove dovrà confluire il finanziamento stabilito dalla Regione Piemonte. In realtà si parlerà e discuterà anche dei contenuti della lettera che il Torino Fc ha inviato al Comune in cui si impegna a contribuire con un milione alla ricostruzione, ad accollarsi gli oneri di gestione e manutenzione ma anche a chiedere di avere il nuovo Filadelfia in concessione gratuita per i prossimi 15 anni. Quest’ultima situazione sarebbe contraria allo Statuto che al momento parla di canone di locazione a prezzi di mercato.
M.BO
M.BO
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La Stampa - Torino
Filadelfia
Fondazione ancora senza presidente
Oggi il Cda
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