lunedì 4 aprile 2011

04/04/11 - Filadelfia, il progetto di Giuseppe Rodà

04.04.2011 17:08 di Marina Beccuti


Il sito http://www.megamodo.com/ propone un nuovo progetto sul Filadelfia, lo storico stadio del Grande Torino che presto potrà rivedere la luce grazie alla nuova Fondazione Stadio Filadelfia. Il progetto è stato studiato dallo studio tecnico Giuseppe Rodà.

" La costruzione è stata concepita riprendendo quanto più possibile colori e materiali del passato, con una struttura portante in cls. armato che riporterà le forme e lo stile della gloriosa costruzione granata, le tamponature esterne sono state pensate in mattone rosso. La nuova realizzazione è stata pensata per ospitare da 3500 a 4000 posti tutti a sedere di cui 1000 circa sulla tribuna storica coperta.

Gli infissi saranno realizzati riprendendo le caratteristiche dei vecchi serramenti in legno laccato di colore bianco con taglio termico e vetri basso emissivo.

Compatibilmente con le esigenze architettonico-strutturali ed all’insegna di una sempre più crescente esigenza di strutture ecosostenibili è previsto l’utilizzo di materiali biocompatibili ed il ricorso ad energie alternative e rinnovabili. Per i sistemi impiantistici a servizio del complesso è previsto l’utilizzo di tecnologie come la cogenerazione, la geotermia ed il fotovoltaico. Per gli spazi illuminati e previsto l’utilizzo di tecnologie a basso consumo energetico come i led.

Per una migliore fruibilità del complesso si è tenuto conto sia delle norme di sicurezza sia delle specifiche esigenze dettate dagli standard UEFA, e per questo tutte le vie di accesso/esodo e spazi tecnici sono stati pensati per rispondere ai requisiti necessari. Anche i parcheggi vengono studiati in modo da dare una copertura totale al pubblico, ma senza interferire con il contesto urbano, andando a posizionarli tutti sotterranei. I negozi verranno integrati nella struttura senza deturparne la natura, ma ricreando una galleria come nelle migliori tradizioni storiche torinesi".



Filadelfia, lo stadio dei sogni del Torino - 12:20 4 aprile, 2011 in Sport


Il Filadelfia è lo stadio dei sogni, il ricordo malinconico di una squadra imbattibile che correva su quel campo. Dal terreno, come le ossa di una carcassa nel deserto spuntano alcuni piloni e pezzi di gradinate. Questi resti sono oggetti indelebili e il progetto di riqualificazione di Up Design nasce proprio attorno a questi oggetti, per esporli come se fossero in un museo a cielo aperto. Umberto Palermo ritiene che il nuovo non deve cancellare il vecchio, quello che rimane di uno stadio che viene ancora considerato un tempio dello sport è da salvaguardare, e invece di usare le ruspe ha scelto di esaltarne quelli sono rimasti il simbolo di qualcosa che non c’è più ma che è rimasto nei cuori di tantissime persone. Il progetto verge su una riqualificazione di uno stadio e un’ area urbana che abbia il rispetto per la storia, per la città, e per una squadra che scomparse con quel maledetto aereo su Superga ma che nei cuori granata, non scomparirà mai. Dal punto di vista urbano, porremo un’attenzione particolare al trasformare questa area, aprendola alla città, valorizzando piazza della memoria rendendola un punto di incontro, un salotto, per la gente del quartiere e per tutti i cittadini di Torino. Il progetto infatti si estende integrandosi con lo spazio circostante, e non si limita al rifacimento dello stadio ma alla riqualificazione di tutta un’area. Il nuovo Filadelfia che andiamo a proporvi, non è uno dei soliti stadi moderni che siamo abituati a vedere spuntare come oggetti estranei all’interno delle città. Torino è una città ricca di storia, e il Filadelfia ne è parte integrante, e noi, con questo progetto vorremmo regalare uno stadio che possa far rivivere quella favola e che si integri perfettamente ad un contesto urbano come quello di via Filadelfia. Vorremmo rendere partecipi tutti quei tifosi che hanno gridato pianto e gioito su quegli spalti e tutti coloro che hanno vissuto con quel mito, sarà infatti possibile adottare alcuni dei gradini storici del vecchio stadio, al quale verrà applicata una targhetta con il nome del proprietario, per tutti coloro che vorranno acquistare e salvaguardare un pezzo di storia. Questo progetto pone un’ attenzione particolare anche sugli animali, infatti non andremo a togliere la casa a quelli che ormai sono definiti i “mici” del toro, ma andremo a ricreare una zona da dedicare a loro che sono stati i custodi di questo posto abbandonato per tutti questi anni. DESCRIZIONE TECNICA dello studio tecnico Giuseppe Rodà. La costruzione è stata concepita riprendendo quanto più possibile colori e materiali del passato, con una struttura portante in cls. armato che riporterà le forme e lo stile della gloriosa costruzione granata, le tamponature esterne sono state pensate in mattone rosso. La nuova realizzazione è stata pensata per ospitare da 3500 a 4000 posti tutti a sedere di cui 1000 circa sulla tribuna storica coperta. Gli infissi saranno realizzati riprendendo le caratteristiche dei vecchi serramenti in legno laccato di colore bianco con taglio termico e vetri basso emissivo. Compatibilmente con le esigenze architettonico-strutturali ed all’insegna di una sempre più crescente esigenza di strutture ecosostenibili è previsto l’utilizzo di materiali biocompatibili ed il ricorso ad energie alternative e rinnovabili. Per i sistemi impiantistici a servizio del complesso è previsto l’utilizzo di tecnologie come la cogenerazione, la geotermia ed il fotovoltaico. Per gli spazi illuminati e previsto l’utilizzo di tecnologie a basso consumo energetico come i led. Per una migliore fruibilità del complesso si è tenuto conto sia delle norme di sicurezza sia delle specifiche esigenze dettate dagli standard UEFA, e per questo tutte le vie di accesso/esodo e spazi tecnici sono stati pensati per rispondere ai requisiti necessari. Anche i parcheggi vengono studiati in modo da dare una copertura totale al pubblico, ma senza interferire con il contesto urbano, andando a posizionarli tutti sotterranei. I negozi verranno integrati nella struttura senza deturparne la natura, ma ricreando una galleria come nelle migliori tradizioni storiche torinesi.


http://www.megamodo.com/201195803-filadelfia-lo-stadio-dei-sogni-del-torino/

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