NICOLA BALICE
TORINO. Con o senza il Toro, o meglio, con o senza il Torino Fc, la Fondazione Filadelfia si farà. Questione di settimane, non più di cinque o sei, e finalmente anche dal notaio si potrà mettere nero su bianco per quello che allo stesso tempo può essere inteso come la fine di un’era fatta di parole, e l’inizio di un percorso concreto. Questo è in sintesi quanto emerso dal confronto tra l’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Giuseppe Sbriglio, e una ampia delegazione dei tifosi che andranno a comporre il cuore pulsante dell’imminente Fondazione Filadelfia.
LA REGIONE APPLAUDE
I tifosi chiedevano un impegno concreto, da calendarizzare in fretta (entro il 31 marzo) per evitare una nuova beffa in vista delle prossime elezioni comunali. E questo è arrivato: il primo di febbraio verrà “partorita” una delibera di avviso in Giunta relativa alla nascita della stessa Fondazione (una sorta di appello a eventuali imprenditori e fondazioni bancarie interessati), a metà mese si terrà un nuovo incontro intermedio tra Sbriglio e i soci fondatori già coinvolti, entro e non oltre i primi dieci giorni di marzo la Fondazione verrà formalizzata. Nel frattempo potranno poi partire le pratiche relative alle concessioni territoriali, ammesso che si riducano ad una pura formalità. «Si è trattato di un incontro più che positivo e necessario - ha dichiarato l’assessore Sbriglio -, continuiamo sul percorso che stiamo creando tutti insieme. Da parte mia posso dire che abbiamo fatto tutto quanto in nostro possesso per fare in modo che lo stadio Filadelfia possa risorgere, dalla cancellazione delle ipoteche alle variazioni del piano regolatore passando per l’approvazione dello statuto della Fondazione. Ormai che i tempi son maturi dobbiamo contarci, il Comune è ovviamente in prima linea ed abbiamo appreso dai giornali che anche la Regione si è detta disponibile a fornire il proprio contributo, così come segnali ottimistici arrivano da Provincia e fondazioni bancarie». In pratica manca solo il Torino Fc: «Da tempo ho chiesto di poter parlare col presidente Cairo continua Sbriglio -, abbiamo saputo che preferisce parlare con il sindaco Chiamparino ma fino ad oggi non si è ancora fatto vivo. Il Filadelfia si potrà fare anche senza il Toro, certo, ma non credo sarebbe la stessa cosa. Spero di cuore quindi che questa posizione possa chiarirsi al più presto, anche perché reputo il ruolo del Torino Fc determinante». Meno ansiosa di un cenno da parte di Cairo la delegazione dei tifosi e della Fondazione che verrà: «Abbiamo ottenuto delle risposte importanti relative alle tempistiche da noi richieste - dichiara Domenico Beccaria, presidente della Memoria Storica granata -, questa sarà una resa dei conti per tutti, si vedrà chi manterrà le proprie promesse». La società granata, pur non essendo stata ufficialmente convocata in quest’occasione, era in ogni caso silenziosamente presente nella persona di Antonio Comi, responsabile del settore giovanile. A conferma di come i tempi siano maturi arriva anche il comunicato diffuso già nel tardo pomeriggio di ieri da parte del consigliere regionale Gianluca Vignale che accoglie con entusiasmo l’imminente nascita della Fondazione: «Le date annunciate sono la firma tanto attesa del Comune a una decisione deliberata dal Consiglio comunale ben tre anni fa e ora accelerata dalle decisioni assunte in Regione Piemonte».
TIFOSI IN MASCHERA
Da segnalare come, oltre alla delegazione di circa venti presenti al colloquio con Sbriglio, fossero in diverse decine i tifosi presenti fuori dall’Assessorato allo Sport, muniti di maschere raffiguranti i volti di Cairo e del sindaco Chiamparino con il naso rosso dei clown.
http://rassegnastampa.comune.torino.it/rassegna/imgrs.asp?numart=WWTUL&annart=2011&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B6FHI&video=0
Fondazione Fila, si va avanti
Sbriglio: ''Vogliamo continuare. Il Torino FC? Presenza necessaria''
A margine del proficuo incontro per far nascere la Fondazione Filadelfia, l'assessore Sbriglio ha rilasciato alcune dichiarazioni per chiarire bene i passi futuri.
“La Fondazione Filadelfia è necessaria per ripartire con la ricostruzione dello Stadio. Questo è stato un incontro doveroso e le associazioni di tifosi sono importanti. È stato fatto un passo in avanti, nella direzione della ricostruzione. Credo che la presenza del Torino all'interno del Fila sia necessaria se questo diventerà un impianto dove far allenare la prima squadre e giocare la Primavera. Da parte dei tifosi e dell'Amministrazione c'è desidero di andare avanti e sono convinto che interessi a tutti. Certo è che questo è un impianto che ha certe caratteristiche con costi di gestione e qualcuno dovrà sobbarcarseli. L'area commerciale è un aiuto, ma non è sufficiente.
I prossimi passi imminenti? Saranno le interlocuzioni con i soggetti che vorranno partecipare. Verrà fatto un avviso con le dovute formalità, in modo che arrivino con le disponibilità economiche”.
edoardo.blandino@toronews.net
http://www.toronews.net/?action=article&ID=20164
Avvisaglie di rinascita
Fatta chiarezza attorno al progetto Filadelfia
di Enrico Matteoni
Finalmente le tante, troppe, parole, che spesso non conducono a nulla, hanno lasciato spazio prezioso ai fatti, che invece sono chiara avvisaglia che qualcosa si sta seriamente muovendo. Il passo fatto è stato piccolo ma significativo, in quanto ha permesso di fare finalmente chiarezza su quale sia la strategia adottata per far rinascere il Filadelfia e come ciò avverrà. Ieri è infatti avvenuta, dinanzi ad un centinaio di persone (più altre quaranta assiepate fuori da una sala dell'assessorato) e al termine di una discussione in alcuni momenti anche piuttosto accesa ma che non è mai trascesa nel caos, la nascita della "Fondazione Filadelfia". Quest' associazione sorge con lo scopo di far finalmente risorgere lo stadio dove il Torino ha costruito gran parte della sua storia che da troppo tempo ormai giace abbandonato all'incuria del tempo e delle intemperie. La riunione di ieri, che ha registrato la presenza dell'assessore comunale Sbriglio, è stata particalarmente utile, in quanto sono state dettate le prime linee guida da seguire perchè la ricostruzione inizi: chiunque vorrà partecipare economicamente all'impresa potrà farsi avanti, ma nessun speculatore potrà mai mettere un centesimo per il Fila alfine di avanzare poi pretese di gestione dell'area. Il fatto di maggior importanza scaturito da questa vicenda è che adesso le carte sono scoperte e chiunque si tirerà indietro d'ora in avanti (società, comune, regione..) dovrà pubblicamente giustificarsi, visto che oramai lo stato di immobilismo generale che perdurava da ormai troppo tempo sembra essere finalmente finito. E il Torino Fc che ruolo rivestirà in questa vicenda? La risposta la dà l'assessore Sbriglio in persona (come già riportato da Toronews), dicendo che la presenza della società granata sarà fondamentale, dal momento che un impianto del genere, dove dovrebbe allenarsi la prima squadra e disputare incontri di campionato la Primavera, avrà inevitabilmente dei costi di gestione e manutenzione non indifferenti e l'area commerciale non sarà bastevole a pagarli. Il prossimo imminente passo sarà quello di vagliare le singole proposte di chi vorrà contribuire alla rinascita del Fila per poi iniziare con l'atto pratico vero e proprio.
Il torpore che aveva avvolto le istituzione sembra essersi finalmente dissolto e adesso per vedere se il mitico Filadelfia riuscirà a risorgere dalle sue ceneri come l'araba fenice sarà solo questione di aspettare un po' di tempo. Ma questa volta l'attesa sarà sicuramente condita con una maggior quantità di ottimismo.
http://www.toronews.net/?action=article&ID=20167
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