Iniziamo con il chiarire le cose. Chi deve emanare l’avviso per la nomina del nuovo presidente della Fondazione Filadelfia è l’assessore allo Sport e al tempo libero del Comune di Torino, Mr. Stefano Gallo. La pratica di emissione dell’avviso di nomina è la stesura della nomina, la verifica della correttezza dello stesso da parte degli uffici del comune e infine la pubblicazione, per la quale forse Fassino dovrebbe apporre una firma senza nemmeno guardare il contenuto.
Ovviamente, non c’è molto da fare. Un analogo avviso di nomina è stato già emesso per Zunino ad Agosto, basterebbe un copia e incolla e la modifica di una data, ovvero una sbianchettatura per i meno tecnologici più una stampa o una fotocopia, roba che pure un animale non tecnologico come la maggior parte dei nostri politici sarebbe capace di fare immediatamente, figuriamoci un giovane politico rampante come Stefano Gallo che potrebbe fare questa operazione tramite il suo smartphone.
Ma ovviamente, siamo in Italia. Siamo nella nazione che prima crea i candidati vincenti e poi crea i concorsi, la nazione dei candidati di facciata, dei curricula mandati a riempire cestini e delle persone inserite nelle poltrone perché il sedere di questi, amici di qualcuno importante, non resti troppo tempo al freddo. Torino non è da meno, anzi, si è mostrata come una delle città più retrograde del nord, almeno per quanto riguarda tutto l’apparato sportivo di cui Gallo dovrebbe essere il curatore e la sponda bianconera non è un’eccezione.
Perché anche per i bianconeri, nonostante tutto sembri bello e scintillante, gli accordi presi da anni a questa parte sono stati realizzati con metodi che saltano all’occhio per il tempismo che suona come tacchi battuti sull’attenti, mentre per i tifosi del Toro carte, metodi e lentezze sono da burocrazia medioevale.
Atteggiamenti e differenze tipiche delle zone mafiose del mezzogiorno, in cui i protagonisti politici, omertosi con i potenti e prepotenti con chi non ha mezzi di pressione, forse per il gusto di giocare con il potere che hanno per le mani, disgustano i cittadini e chi guarda da fuori Torino rallentando un processo che portano avanti a fatica solo perché impegnati in Torino 2015, anno in cui la città sarà immeritatamente fregiata del titolo di Capitale Europea dello Sport.
Mercoledì 6 Novembre alle ore 20.30 , in Circoscrizione 9 in Corso Corsica 55 (praticamente dietro la Sisport) ci sarà un incontro con l’Assessore Gallo e i membri del CdA della Fondazione. Facciamo sentire che ci teniamo, che non siamo rassegnati ai metodi dei politici di Torino. Che sono stati mandati là da noi per lavorare per noi, non per fare il loro comodo fino alle prossime elezioni.
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http://toro-supporters-network.org/linsostenibile-lentezza-dellessere-un-politico/
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I tifosi del Toro preoccupati per il futuro del Filadelfia: tante parole, ma per ora pochi fatti
I tifosi del Toro non riescono a nascondere la loro rabbia per la situazione in stallo per l’amato Filadelfia. Il consiglio di amministrazione della Fondazione Filadelfia ancora privo di un presidente, dopo la rinuncia di Zunino e la situazione è in stallo per rendere operativo un futuro importante per l’area dove si trovava lo stadio degli Invincibili. Si parla di una possibile candidatura di Renato Zaccarelli o di Cereser o Fossati alla presidenza, ma non basta occorre anche una lettera di intenti da parte del presidente Urbano Cairo e il denaro già promesso e messo a bilancio dalla Città di Torino.
Domenico Beccaria , Presidente del Museo del Grande Torino e membro del CdA della Fondazione Filadelfia con una lettera aperta indirizzata al Comune scrive:
Sono trascorse, inutilmente, quattro settimane da quando Zunino ha ufficializzato la sua rinuncia a sostituire Chiabrera alla presidenza della Fondazione Stadio Filadelfia. Non solo non è stato scelto un sostituto, ma addirittura non sono nemmeno state iniziate le procedure per attivare il bando per sceglierlo. Ritengo che questo comportamento volutamente inconcludente della Città di Torino, del Sindaco e dell’Assessore allo Sport, siano vergognosi ed inaccettabili.Richiedo ufficialmente al presidente pro tempore del CdA, Gianluca Vignale e al presidente del CdF, Giancarlo Bonetto, di convocare al più presto i rispettivi organi, in modo da dare continuità al buon lavoro svolto finora, conservare la credibilità acquisita presso i tifosi ed i cittadini e restituire un impulso all’opera di completamento degli adempimenti necessari per avviare il progetto e renderlo operativo, oltre che a consentire a tutti i soggetti interessati, di conferire le somme promesse e stanziate nei tempi previsti, ovvero la fine di dicembre del 2013, senza ulteriori indugi o perdite di tempo.
Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e noto tifoso granata Vittorio Bertola rincara la dose
http://www.quotidianopiemontese.it/2013/10/18/i-tifosi-del-toro-preoccupati-il-futuro-del-filadelfia-tante-parole-ora-fatti/Arriva in aula la delibera che approva una modifica di statuto della Fondazione Filadelfia e io faccio due domande all’assessore Gallo: quando faranno il bando per nominare il nuovo presidente e quando intendono versare alla fondazione il milione di euro degli oneri di urbanizzazione a suo tempo incassati per l’area (dovevano versarlo nel 2012…). Finisce la discussione, l’assessore non risponde e il presidente mette subito ai voti. Allora intervengo e chiedo se l’assessore può rispondere: la risposta del presidente è che l’assessore non ha niente da dire e che se ne discuterà in una commissione “nel prossimo futuro”. Considerando che la mia richiesta di agosto di audire Zunino non è stata mai evasa dalla commissione competente fino a quando Zunino si è dimesso, voglio proprio vedere se e quando avrò una risposta …
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Filadelfia, deliberata la modifica dello statuto
Sono stati modificati alcuni criteri di progettazione dello stadio
E' stata deliberata quest'oggi la modifica dello statuto della Fondazione Filadelfia riguardante alcuni criteri di progettazione dell'impianto. Innanzitutto dei due campi solamente uno sarà di dimensioni regolamentari. Gli spalti dovranno percorrere tutti e quattro lati del campo, la tribuna principale dovrà essere ricostruita il più simile possibile a quella storica. Per quanto riguarda il cortile, questo dovrà essere accessibile ai tifosi anche quando gli impianti sportivi saranno chiusi, in modo da poter svolgere le funzioni sociali che storicamente ha sempre avuto.
Nessuna novità invece per quanto riguardo la nomina del nuovo presidente della Fondazione, dopo le dimissioni di Zunino. Si attende ancora il bando del Comune per le candidature a questo ruolo, ma si sa che tra il 28/10 e il 4/11 verrà convocato il CDF.
Andrea Piva
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