TS - Sez.Piemonte - B3
E’ stata fissata la data dell’incontro tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate
E’ stata fissata la data dell’incontro tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate
Il 22 ottobre si potrebbe risolvere
L’assessore Sbriglio: «Quella del Fisco è un’apertura che mostra la volontà di trattare per mettere la parola fine sulla vicenda»
TORINO. Il conto alla rovescia è iniziato, sempre che il tanto atteso faccia a faccia tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed Equitalia a nome dell’Agenzia delle Entrate si riveli decisivo ai fini della risoluzione del caso Filadelfia. L’obiettivo è la cancellazione delle ipoteche, problema grave che tiene in stallo la situazione da ormai oltre un anno: l’area è da liberare e lo scoglio è l’accordo economico: per “purgare” l’ipoteca il Comune è disposto a garantire una cifra (i 500 mila euro messi a disposizione dal curatore fallimentare più una sorta di conguaglio dal Municipio che Viano, qualche mese fa, aveva quantificato in non più di 300 mila euro). Equitalia-Agenzia delle Entrate, davanti a un’ipoteca di 38 milioni, aveva detto no a quel-l’offerta. Adesso è il momento di chiudere la trattativa e per farlo ci si riunirà a un tavolo, come già preannunciato la scorsa settimana, per arrivare a una soluzione. Altrimenti sarà rottura: ipotesi da evitare, ma da prendere ugualmente in cosiderazione.
RAPIDITA’ Ad annunciare, su Tuttosport del primo ottobre, la volontà di Equitalia-Agenzia delle Entrate di dialogare e di accettare un incontro con il Comune, era stato l’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio: «La nostra intenzione sarebbe quella di sederci a un tavolo con Equitalia-Agenzia delle Entrate entro la prossima settimana. Non sarà facile coordinare gli impegni di tutti, ma ci proveremo. Però, al di là di questi dettagli, mi sembra un dato molto positivo. Ora serve celerità ». La tempistica non sarà così rapida come nelle speranze dell’assessore, però l’incontro, a meno di clamorosi colpi di scena, ci sarà: tra due settimane, esattamente giovedì 22 ottobre, quindi entro la fine del mese è lecito attendersi, nel bene o nel male, una svolta.
«SEGNALE POSITIVO» E’ lo stesso Sbriglio a spiegare la situazione: « Non era semplice coordinare gli impegni di tante persone, ma la cosa importante è che questo summit si terrà e senza perdere troppo tempo. Io, come avevo già detto in precedenza, non voglio mancare e sono sicuro che anche l’assessore Viano farà altrettanto. Ma sarà fondamentale, soprattutto, la presenza dell’avvocatura comunale e dei tecnici di Patrimonio e Urbanistica. Detto questo, ritengo che l’apertura di Equitalia- Agenzia delle Entrate sia da interpretare in maniera positiva: è un avvicinamento che lascia intendere la volontà della controparte di trattare. E mettere finalmente la parola fine sulla vicenda ».
OGGI SOPRALLUOGO. Questa mattina, intanto, si gioca un’altra partita, proprio sul terreno del Filadelfia. Non si tratta chiaramente di una sfida a pallone, ma di un passaggio importante per risolvere un altro problema legato allo stadio che fu il teatro dei trionfi del Grande Torino. Questa mattina alle 9,30 si svolgerà infatti il sopralluogo del Comune per capire in quale condizione versino i pennoni del Filadelfia. Lo ha comunicato l’ingegner Giancarlo Revelchione, dirigente del settore edilizio del Comune: questa mattina, dunque, un perito specializzato, scelto tra i professionisti del Politecnico di Torino, effettuerà il tanto atteso sopralluogo per capire se i pennoni, comunque un pezzo di storia del Fila che non può essere gettato via come un ferrovecchio, siano effettivamente pericolanti oppure siano in qualche maniera recuperabili. Non mancherà, chiaramente, una rappresentanza della tifoseria granata: del resto, sono i tifosi del Toro a prendersi cura del Filadelfia, mantenendolo in ordine e pulito nei limiti del possibile e anche di più. Ed è grazie ai tifosi, che hanno lanciato l’allarme e continuano a proporre soluzioni alternative, se si è evitato l’ennesimo colpo al cuore del Fila.
Sotto la foto:
Urbano Cairo parla ai tifosi dai ruderi del Filadelfia.
L’assessore Sbriglio: «Quella del Fisco è un’apertura che mostra la volontà di trattare per mettere la parola fine sulla vicenda»
TORINO. Il conto alla rovescia è iniziato, sempre che il tanto atteso faccia a faccia tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed Equitalia a nome dell’Agenzia delle Entrate si riveli decisivo ai fini della risoluzione del caso Filadelfia. L’obiettivo è la cancellazione delle ipoteche, problema grave che tiene in stallo la situazione da ormai oltre un anno: l’area è da liberare e lo scoglio è l’accordo economico: per “purgare” l’ipoteca il Comune è disposto a garantire una cifra (i 500 mila euro messi a disposizione dal curatore fallimentare più una sorta di conguaglio dal Municipio che Viano, qualche mese fa, aveva quantificato in non più di 300 mila euro). Equitalia-Agenzia delle Entrate, davanti a un’ipoteca di 38 milioni, aveva detto no a quel-l’offerta. Adesso è il momento di chiudere la trattativa e per farlo ci si riunirà a un tavolo, come già preannunciato la scorsa settimana, per arrivare a una soluzione. Altrimenti sarà rottura: ipotesi da evitare, ma da prendere ugualmente in cosiderazione.
RAPIDITA’ Ad annunciare, su Tuttosport del primo ottobre, la volontà di Equitalia-Agenzia delle Entrate di dialogare e di accettare un incontro con il Comune, era stato l’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio: «La nostra intenzione sarebbe quella di sederci a un tavolo con Equitalia-Agenzia delle Entrate entro la prossima settimana. Non sarà facile coordinare gli impegni di tutti, ma ci proveremo. Però, al di là di questi dettagli, mi sembra un dato molto positivo. Ora serve celerità ». La tempistica non sarà così rapida come nelle speranze dell’assessore, però l’incontro, a meno di clamorosi colpi di scena, ci sarà: tra due settimane, esattamente giovedì 22 ottobre, quindi entro la fine del mese è lecito attendersi, nel bene o nel male, una svolta.
«SEGNALE POSITIVO» E’ lo stesso Sbriglio a spiegare la situazione: « Non era semplice coordinare gli impegni di tante persone, ma la cosa importante è che questo summit si terrà e senza perdere troppo tempo. Io, come avevo già detto in precedenza, non voglio mancare e sono sicuro che anche l’assessore Viano farà altrettanto. Ma sarà fondamentale, soprattutto, la presenza dell’avvocatura comunale e dei tecnici di Patrimonio e Urbanistica. Detto questo, ritengo che l’apertura di Equitalia- Agenzia delle Entrate sia da interpretare in maniera positiva: è un avvicinamento che lascia intendere la volontà della controparte di trattare. E mettere finalmente la parola fine sulla vicenda ».
OGGI SOPRALLUOGO. Questa mattina, intanto, si gioca un’altra partita, proprio sul terreno del Filadelfia. Non si tratta chiaramente di una sfida a pallone, ma di un passaggio importante per risolvere un altro problema legato allo stadio che fu il teatro dei trionfi del Grande Torino. Questa mattina alle 9,30 si svolgerà infatti il sopralluogo del Comune per capire in quale condizione versino i pennoni del Filadelfia. Lo ha comunicato l’ingegner Giancarlo Revelchione, dirigente del settore edilizio del Comune: questa mattina, dunque, un perito specializzato, scelto tra i professionisti del Politecnico di Torino, effettuerà il tanto atteso sopralluogo per capire se i pennoni, comunque un pezzo di storia del Fila che non può essere gettato via come un ferrovecchio, siano effettivamente pericolanti oppure siano in qualche maniera recuperabili. Non mancherà, chiaramente, una rappresentanza della tifoseria granata: del resto, sono i tifosi del Toro a prendersi cura del Filadelfia, mantenendolo in ordine e pulito nei limiti del possibile e anche di più. Ed è grazie ai tifosi, che hanno lanciato l’allarme e continuano a proporre soluzioni alternative, se si è evitato l’ennesimo colpo al cuore del Fila.
Sotto la foto:
Urbano Cairo parla ai tifosi dai ruderi del Filadelfia.
Il patron ha chiesto al Comune di dargli l’area: «Lo riscostruiremo noi» (LaPresse)
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