mercoledì 7 ottobre 2009

07/10/09 - Fila: il giorno del giudizio

TS - Sez.Piemonte - B3

E’ stata fissata la data dell’incontro tra il Comune e l’Agenzia delle Entrate
Il 22 ottobre si potrebbe risolvere

L’assessore Sbriglio: «Quella del Fisco è un’apertura che mostra la volontà di trattare per mettere la parola fine sulla vicenda»

TORINO. Il conto alla rovescia è iniziato, sempre che il tanto atte­so faccia a faccia tra i rappresen­tanti dell’amministrazione comu­nale ed Equitalia a nome dell’A­genzia delle Entrate si riveli deci­sivo ai fini della risoluzione del caso Filadelfia. L’obiettivo è la cancellazione delle ipoteche, pro­blema grave che tiene in stallo la situazione da ormai oltre un an­no: l’area è da liberare e lo scoglio è l’accordo economico: per “purga­re” l’ipoteca il Comune è disposto a garantire una cifra (i 500 mila euro messi a disposizione dal cu­ratore fallimentare più una sorta di conguaglio dal Municipio che Viano, qualche mese fa, aveva quantificato in non più di 300 mi­la euro). Equitalia-Agenzia delle Entrate, davanti a un’ipoteca di 38 milioni, aveva detto no a quel-l­’offerta. Adesso è il momento di chiudere la trattativa e per farlo ci si riunirà a un tavolo, come già preannunciato la scorsa settima­na, per arrivare a una soluzione. Altrimenti sarà rottura: ipotesi da evitare, ma da prendere ugual­mente in cosiderazione.

RAPIDITA’ Ad annunciare, su Tuttosport del primo ottobre, la volontà di Equitalia-Agenzia del­le Entrate di dialogare e di accet­tare un incontro con il Comune, era stato l’assessore allo Sport, Giuseppe Sbriglio: «La nostra in­tenzione sarebbe quella di seder­ci a un tavolo con Equitalia-Agen­zia delle Entrate entro la prossi­ma settimana. Non sarà facile coordinare gli impegni di tutti, ma ci proveremo. Però, al di là di que­sti dettagli, mi sembra un dato molto positivo. Ora serve cele­rità ». La tempistica non sarà così rapida come nelle speranze del­l’assessore, però l’incontro, a me­no di clamorosi colpi di scena, ci sarà: tra due settimane, esatta­mente giovedì 22 ottobre, quindi entro la fine del mese è lecito at­tendersi, nel bene o nel male, una svolta.

«SEGNALE POSITIVO» E’ lo stesso Sbriglio a spiegare la situa­zione: « Non era semplice coordi­nare gli impegni di tante persone, ma la cosa importante è che que­sto summit si terrà e senza perde­re troppo tempo. Io, come avevo già detto in precedenza, non vo­glio mancare e sono sicuro che an­che l’assessore Viano farà altret­tanto. Ma sarà fondamentale, so­prattutto, la presenza dell’avvoca­tura comunale e dei tecnici di Pa­trimonio e Urbanistica. Detto questo, ritengo che l’apertura di Equitalia- Agenzia delle Entrate sia da interpretare in maniera po­sitiva: è un avvicinamento che la­scia intendere la volontà della controparte di trattare. E mettere finalmente la parola fine sulla vi­cenda ».

OGGI SOPRALLUOGO. Questa mattina, intanto, si gioca un’altra partita, proprio sul terreno del Fi­ladelfia. Non si tratta chiaramen­te di una sfida a pallone, ma di un passaggio importante per risolve­re un altro problema legato allo stadio che fu il teatro dei trionfi del Grande Torino. Questa matti­na alle 9,30 si svolgerà infatti il sopralluogo del Comune per capi­re in quale condizione versino i pennoni del Filadelfia. Lo ha co­municato l’ingegner Giancarlo Revelchione, dirigente del setto­re edilizio del Comune: questa mattina, dunque, un perito spe­cializzato, scelto tra i professioni­sti del Politecnico di Torino, effet­tuerà il tanto atteso sopralluogo per capire se i pennoni, comunque un pezzo di storia del Fila che non può essere gettato via come un ferrovecchio, siano effettivamen­te pericolanti oppure siano in qualche maniera recuperabili. Non mancherà, chiaramente, una rappresentanza della tifoseria granata: del resto, sono i tifosi del Toro a prendersi cura del Filadel­fia, mantenendolo in ordine e pu­lito nei limiti del possibile e an­che di più. Ed è grazie ai tifosi, che hanno lanciato l’allarme e conti­nuano a proporre soluzioni alter­native, se si è evitato l’ennesimo colpo al cuore del Fila.

Sotto la foto:
Urbano Cairo parla ai tifosi dai ruderi del Filadelfia.
Il patron ha chiesto al Comune di dargli l’area: «Lo riscostruiremo noi» (LaPresse)

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