L’intervista a Mondonico ha riaperto il dibattito
Il Comune aveva chiesto al club granata di rivelare l’entità dell’investimento: la risposta non è arrivata
TORINO. «Questo deve essere l’anno della svolta - diceva Mondonico l’altro giorno nell’intervista pubblicata su queste colonne -. Il primo comandamento del credo granata deve essere uno solo: l’inizio dei lavori per la ricostruzione del Filadelfia. Se davvero Cairo facesse partire il progetto, allora sì che i tifosi granata potrebbero anche accettare di buon grado un’annata volta a centrare soltanto la salvezza. Investire sul Filadelfia avrebbe un valore molto più alto che non decidere di comprare un giocatore piuttosto che un altro. Ripartire dal Filadelfia significherebbe pianificare il futuro, individuando un nuovo fulcro, il fulcro intorno al quale dovrà ruotare l’universo del Toro. Ci credo e ci spero nel nuovo Filadelfia». Parole forti, parole sante. Parole che hanno riacceso il dibattito. Tanto più in un periodo in cui, complici le ferie estive, le istituzioni hanno nei fatti evitato di compiere ulteriori accelerazioni sulla strada che deve portare alla nascita di un centro sportivo per gli allenamenti del Torino. Dove eravamo rimasti? La domanda ne chiama altre due. «Quanti soldi metterà il Torino? Quanti soldi investirà Cairo?». Il presidente del CdA della Fondazione Filadelfia, Chiabrera , negli ultimi mesi ha posto ripetutamente questi quesiti al rappresentante del club granata: Ferrauto , consigliere di Cairo. L’opinione pubblica attende, come attende Chiabrera, fino a prova contraria. E il Comune. E la Regione. E le associazioni dei tifosi presenti al tavolo del Fila. Il Comune ha messo a bilancio 3.674.000 euro, suddivisi in tranche fino al 2014. La Regione ha preannunciato l’intenzione di investire la medesima cifra, sottoscrivendo un mutuo (probabilmente col Credito sportivo). E il Torino? Non si sa. Ufficiosamente il club aspetta di valutare un progetto il più possibile vicino a quello finale per comunicare l’entità dei possibili investimenti. E Cairo, negli ultimi anni, non ha mai più fatto riferimenti a quella celebre promessa del suo primo periodo in granata: «Investirò nel Fila gli stessi soldi del Comune».
M.BON.
M.BON.
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