TORINO. Il lavoro della Fondazione Filadelfia va avanti. Magari sotto traccia, ma prosegue. La nuova riunione del CdA è in programma per il 26 settembre, un lunedì: all’ordine del giorno è prevista la presentazione di osservazioni e proposte nell’ottica di stabilire una forma corretta di raccolta di idee per il nuovo Filadelfia. Una sorta di bando che deve però rispondere a tutta una serie di norme e restrizioni previste nello statuto della Fondazione: con certi paletti e altre esigenze, non è semplice trovare una soluzione condivisa. Ma il lavoro della Fondazione avanza, anche per evitare tempistiche bibliche. Già i tempi tecnici non sono brevi: servono cinque mesi dall’apertura della raccolta di progetti fino alla chiusura del bando, con 60 giorni per consegnare le idee alla Fondazione e 90 giorni per la Commissione (scelta alla chiusura del cosiddetto bando) prima di emettere una “sentenza” dopo un accurato esame dei candidati. Nelle ultime, precedenti riunioni il CdA ha trovato un nuovo presidente, nominato dal Collegio dei Fondatori il 28 luglio: è il discusso Luigi Chiabrera, al posto del dimissionario Giuseppe Sbriglio.
S.L.
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