Il cuore del Filadelfia batte forte
Record di voti nel censimento Fai
Oltre cinquemila le preferenze per lo stadio del Grande Torino
SILVIA GARBARINO
TORINO
Ci sono centinaia - e la sicurezza di non sbagliarsi nei numeri se non per difetto - in Italia di bellezze in senso lato da riscoprire e da tutelare. Il FAI si occupa di tenere desta la memoria su questi gioielli architettonici, artistici e paesaggistici, che sono poi la «storia» del nostra Paese, con diverse iniziative. Dal 2003 ha creato «I luoghi del Cuore», sorta di censimento nazionale promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo che chiede ai cittadini di indicare quei posti che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. Ordunque, la scelta dal Cusio Ossola ai Nebrodi è più che ampia e variegata. Al momento per le segnalazioni dei singoli, on line e cartacei, in classifica al secondo posto fra tutti i «luoghi del cuore» uno stadio che non c’è più: il Filadelfia.
Già, il campo di calcio che ha ospitato le gesta ormai eterne del Grande Torino e che oggi è un insieme (decadente) di monconi - come ben sanno i tifosi granata e coloro che abitano nei dintorni - ha uno stuolo di ammiratori fedeli, appassionati, quasi stoici. Hanno votato per il simulacro del Fila in 5311, meglio ha fatto soltanto Casa Bossi palazzo ottocentesco realizzato dall’Antonelli a Novara, che vanta 6266 voti ed ha l’appoggio di un testimonial prestigioso come l’architetto Vittorio Gregotti. In terza posizione, con un distacco degno della squadra di capitan Valentino Mazzola negli anni d’oro, ecco la Fortezza Svevo Angioina di Lucera (Foggia): 2976.
La competizione del Fai ha un nobile fine, ovvero «sollecitare le istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati». Una dichiarazione d’intenti che vale molto più di una promessa di qualche imprenditore in cerca di affari e notorietà da mordi e fuggi.
I tifosi del Toro, ma non solo loro, da anni lottano per riavere concretamente il luogo della loro storia sportiva e umana. Una battaglia che unisce associazioni, club e gruppi di Facebook, come quello attivissimo intitolato chiaramente «Rivogliamo lo stadio Filadelfia», che negli ultimi 5 anni ha prodotto un tam tam mediatico senza eguali, una Fondazione e uno statuto imprescindibile per chi volesse acquistare l’area per ricostruire l’impianto. Ora con questo «concorso» del Fai hanno una speranza in più a cui aggrapparsi. Occorre resistere (e cliccare) sino al 30 settembre, data della chiusura delle votazioni.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/costume/articolo/lstp/290482/
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La Repubblica - Torino - pag. 7
IL VECCHIO FILA E CASA BOSSI DI NOVARA I "LUOGHI DEL CUORE" PIU' VOTATI D'ITALIA
La Repubblica - pag. 18
LA QUERCIA ANTICA E LO STADIO FILADELFIA A QUOTA 60MILA I "LUOGHI DA SALVARE" (P. Coppola)
http://www.ecostampa.net/Servizi/RasClienti/imgrsnew.asp?numart=T6H05&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1QC2XDE7VQUR&video=0
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Torino Cronacaquì - pag. 23
IL FILADELFIA "LUOGO DEL CUORE" I TIFOSI SI APPELLANO ANCHE AL FAI
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IL LUOGO DEL CUORE: IL FILADELFIA
Cristiano Tassinari
Se si parla di "luoghi del cuore", è chiaro che lo stadio Filadelfia, il campo del Grande Toro, avrà sempre un posto in prima fila. Per i tifosi granata e gli amanti del calcio è una cosa scontata, ma adesso se n'è accorto anche il Fai (il Fondo Ambiente Italia), che - dal suo censimento nazionale - ha scoperto che il Fila è il secondo luogo "da recuperare" e "da tutelare" della nostra bella Italia, troppo spesso sbadata con le sue bellezze dimenticate.
Il Fai chiede ai cittadini italiani di indicare quei posti che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future: e tra tutti questi "luoghi del cuore", in tutta Italia, il Filadelfia ha ottenuto 5311 voti, preceduto soltanto da un altra bellezza piemontese: Casa Bossi, un palazzo dell'Ottocento, realizzato a Novara dall'architetto Antonelli, quello della Mole.
In gran parte demolito nel 1997 e mai ricostruito nonostante mille promesse, il Filadelfia continua ad essere meta di pellegrinaggio da parte dei tifosi granata e obiettivo propagandistico di presidenti, imprenditori, commercianti e politici. A salvaguardare la sua incolumità "granata", per fortuna ci sono le associazioni dei tifosi granata.
Questo risultato del sondaggio Fai (si può continuare a votare, su www.iluoghidelcuore.it ) non è soltanto virtuale: servirebbe - come recita lo statuto - "a sollecitare le istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati".
Parole sante. Speriamo che diventino realtà.
http://www.quartarete.tv/blog/cristiano-tassinari/330-il-luogo-del-cuore-il-filadelfia.html
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