Centinaia di mail per il boss austriaco. L'assessore sport di Torino: «Porte aperte»
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
«Voi ci mettete le ali, noi ci mettiamo la passione». I tifosi granata non hanno perso tempo nel mandare segnali di incoraggiamento alla Red Bull per il «progetto Toro». Centinaia di e-mail al sito aziendale e un gruppo specifico su Facebook (mille iscritti in poche ore) sono il segno tangibile di una speranza nata dal blitz del numero uno di Red Bull Italia, martedì scorso a Torino, per sondare il terreno. La visita al Filadelfia e l'incontro con l'assessore allo sport del Comune sono stati i punti di partenza di una missione, vera e confermata, che sta producendo un dossier da presentare al «grande capo» della multinazionale, l'austriaco Dietrich Mateschitz, per ottenere l'ok sul potenziale investimento.
La prudenza è d'obbligo e la «fuga di notizie» non è piaciuta ai vertici della Red Bull. «È vero - hanno scritto in una nota - che il Sig. Pedro Silva Nunes (ad di Red Bull Italia) è stato a Torino ed ha incontrato alcune persone del Comune, tra cui l'assessore Giuseppe Sbriglio, ma con l'unico scopo di valutare la fattibilità di alcuni progetti sportivi da realizzare nella città di Torino che non hanno nulla a che vedere con l'acquisizione del Torino FC». Una tesi difensiva lecita, anche perché confermare i ragionamenti «top secret» della Red Bull sul Toro era impossibile, che trova parzialmente una sponda nello stesso Sbriglio. «È stato un incontro preliminare - spiega l'assessore, chiamato in causa direttamente - per portare alcune attività a Torino. La città ha un patrimonio impiantistico molto forte e la Red Bull vorrebbe creare un evento di arrampicata sportiva oltre che portare a settembre le loro vetture di Formula 1 in centro per un'esibizione».
Chi ha preso parte all'incontro, però, conferma che i discorsi su impianti e potenzialità erano improntati ad un ragionamento globale sul Toro. «Se ci sono altri elementi si dialoga - aggiunge Sbriglio, tifoso granata doc -, che sia il Toro o la Red Bull. La mia porta è sempre aperta, noi parliamo con tutti e, come dimostrato con la Juve, si può ragionare con qualsiasi interlocutore su ogni tipologia d'impianto». In questi giorni il manager Nunes valuterà se accelerare i tempi con la casa madre per approfondire il «progetto Toro». Nell'attesa i tifosi granata hanno già preso l'iniziativa di recapitare una lettera in tedesco a Mateschitz per spiegare il potenziale del Torino e la passione della piazza. Una corte virtuale che già funzionò ai tempi di Cairo: la strada è tracciata.
http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quitoro/articolo/lstp/288572/
GIANLUCA ODDENINO
TORINO
«Voi ci mettete le ali, noi ci mettiamo la passione». I tifosi granata non hanno perso tempo nel mandare segnali di incoraggiamento alla Red Bull per il «progetto Toro». Centinaia di e-mail al sito aziendale e un gruppo specifico su Facebook (mille iscritti in poche ore) sono il segno tangibile di una speranza nata dal blitz del numero uno di Red Bull Italia, martedì scorso a Torino, per sondare il terreno. La visita al Filadelfia e l'incontro con l'assessore allo sport del Comune sono stati i punti di partenza di una missione, vera e confermata, che sta producendo un dossier da presentare al «grande capo» della multinazionale, l'austriaco Dietrich Mateschitz, per ottenere l'ok sul potenziale investimento.
La prudenza è d'obbligo e la «fuga di notizie» non è piaciuta ai vertici della Red Bull. «È vero - hanno scritto in una nota - che il Sig. Pedro Silva Nunes (ad di Red Bull Italia) è stato a Torino ed ha incontrato alcune persone del Comune, tra cui l'assessore Giuseppe Sbriglio, ma con l'unico scopo di valutare la fattibilità di alcuni progetti sportivi da realizzare nella città di Torino che non hanno nulla a che vedere con l'acquisizione del Torino FC». Una tesi difensiva lecita, anche perché confermare i ragionamenti «top secret» della Red Bull sul Toro era impossibile, che trova parzialmente una sponda nello stesso Sbriglio. «È stato un incontro preliminare - spiega l'assessore, chiamato in causa direttamente - per portare alcune attività a Torino. La città ha un patrimonio impiantistico molto forte e la Red Bull vorrebbe creare un evento di arrampicata sportiva oltre che portare a settembre le loro vetture di Formula 1 in centro per un'esibizione».
Chi ha preso parte all'incontro, però, conferma che i discorsi su impianti e potenzialità erano improntati ad un ragionamento globale sul Toro. «Se ci sono altri elementi si dialoga - aggiunge Sbriglio, tifoso granata doc -, che sia il Toro o la Red Bull. La mia porta è sempre aperta, noi parliamo con tutti e, come dimostrato con la Juve, si può ragionare con qualsiasi interlocutore su ogni tipologia d'impianto». In questi giorni il manager Nunes valuterà se accelerare i tempi con la casa madre per approfondire il «progetto Toro». Nell'attesa i tifosi granata hanno già preso l'iniziativa di recapitare una lettera in tedesco a Mateschitz per spiegare il potenziale del Torino e la passione della piazza. Una corte virtuale che già funzionò ai tempi di Cairo: la strada è tracciata.
http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quitoro/articolo/lstp/288572/
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ma non per il Toro
A seguito dell’articolo pubblicato ieri, dal titolo «Red Bull, blitz a Torino per il Toro», intendiamo chiarire che è vero che il sig. Pedro Silva Nunes (a.d di Red Bull Italia) è stato a Torino e ha incontrato alcune persone del Comune, tra cui l’assessore allo sport, Giuseppe Sbriglio, ma con l’unico scopo di valutare la fattibilità di alcuni progetti sportivi da realizzare nella città di Torino che non hanno nulla a che vedere con l’acquisizione del Torino FC.
DIR.COMUNICAZ. REDBULL
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Il Giornale - LA RED BULL E' PRONTA A METTERE LE ALI AL TORO (V. Zagnoli)
http://www.ecostampa.net/Servizi/RasClienti/imgrsnew.asp?numart=T4UQY&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1QBW8DE7VQUR&video=0
Torino Cronacaqui - A TORINO LA RED BULL METTE LE ALI ALLA F1
http://www.ecostampa.net/Servizi/RasClienti/imgrsnew.asp?numart=T4Z9K&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=B1QBW8DE7VQUR&video=0
PERO' Torino - Caso Red Bull: tutti i timori degli intermediari torinesi
http://www.perotorino.it/sport/calcio/12032-caso-red-bull-tutti-i-timori-degli-intermediari-torinesi-toro-granata-redbull
http://www.perotorino.it/sport/calcio/12032-caso-red-bull-tutti-i-timori-degli-intermediari-torinesi-toro-granata-redbull
RispondiEliminaAggiunto... GRAZIE! ;-)
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