mercoledì 10 febbraio 2010

09/02/10 - «Filadelfia: giovedì svoltiamo»

TS - pag.15

COMUNE CONTRO FISCO

STEFANO LANZO
TORINO. L’interpel­lanza del consigliere comunale Carlo Zano­lini ha riportato in Consiglio il problema Filadelfia. Se ne è di­scusso nuovamente ieri, con il consigliere che ha “ bombardato” di domande l’assesso­re allo Sport Giuseppe Sbriglio:
« Quanto è stato offerto all’Agen­zia delle Entrate per eliminare le ipoteche dall’area del Filadel­fia, considerando che erano già stati accan­tonati 500 mila euro dal curatore fallimen­tare?
Quanto è stata valutata l’area dal pe­rito del Tribunale?
Co­sa succederà se l’A­genzia delle Entrate non dovesse accettare l’offerta?
I circa sei milioni di euro desti­nati alla ricostruzione che fine hanno fatto? Saranno resi disponi­bili per la ricostruzio­ne? ».
Le risposte, evi­dentemente, devono essere state insoddi­sfacenti, dato che lo stesso consigliere ha rimandato la discus­sione alla V commis­sione. Insomma, non finisce qui.

DOMANDE.
Ma l’in­terpellanza non è sta­ta un completo buco nell’acqua: perché qualche novità è co­munque venuta fuori. Ad esempio, l’assesso­re ha spiegato quando e quale sarà la prossi­ma mossa del Munici­pio: « Dobbiamo deci­dere come comportar­ci nei confronti dell’A­genzia delle Entrate. Per fare questo, abbia­mo fissato un incontro interno, con l’avvoca­tura al completo e gli uffici tecnici. Sarà gio­vedì e rappresenterà un passaggio molto importante per capire il da farsi». Le possibi­li soluzioni le illustra ancora Sbriglio: «Dob­biamo prima di tutto valutare l’ipotesi di un sollecito nei confronti dell’Agenzia delle En­trate. E poi compren­dere se ci convenga andare avanti con l’i­ter giudiziale oppure capire cosa possiamo concretamente fare in caso di mancato accor­do: dovesse perdurare l’inattività, prima si parte per la ricostru­zione e meglio è». Quest’ultima ipotesi è in­teressante quanto in­novativa: in sostanza, si paventa la possibi­lità di far partire la macchina della rico­struzione con le ipote­che ancora ben pre­senti sull’area del Fi­ladelfia. Almeno que­sto è quello che si de­duce. In attesa di co­noscere quale sarà il comportamento del Comune, è lecito porsi una domanda: ma al­lora perché non lo hanno fatto prima?

Nessun commento:

Posta un commento